29 misure cautelari personali, diverse delle quali rivolte a esponenti apicali della ‘ndrangheta, e al sequestro di cinque aziende di trattamento rifiuti tra Calabria e Emilia Romagna. È il bilancio di una vasta operazione dei militari del gruppo carabinieri forestale di Reggio Calabria, con i forestali di vari reparti in Calabria, Sicilia, Lombardia ed Emilia Romagna, e dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” e ottavo nucleo elicotteri carabinieri di stanza a Vibo Valentia. Passate al setaccio diverse regioni italiane. Tra i reati associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico illecito di rifiuti ed altri reati ambientali.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]