Un nuovo strumento per facilitare la rappresentanza delle sette Fondazioni emiliano-romagnole di Istruzione tecnica superiore, per potenziarne il rapporto con il sistema produttivo e con le università, e per creare ancora maggiori opportunità di stage internazionali.
È nata giovedì l’Associazione “Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna”,presentata questa mattina in video conferenza stampa dall’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Vincenzo Colla, e dai rappresentanti delle Fondazioni che ogni anno realizzano 27 corsi biennali per formare i tecnici superiori, che servono alle imprese del territorio per crescere e innovare.
L’Associazione “Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna”
L’Associazione sarà strumento di sviluppo e azione condivisa da parte delle sette Fondazioni, diventando interlocutore di riferimento per la Regione, gli enti locali, le Università, il sistema scolastico e formativo, le imprese, i centri di innovazione, gli attori sociali territoriali.
Inoltre, la nuova associazione si impegnerà in particolare nel seguire le fondazioni nell’evoluzione normativa e organizzativa a cui è chiamata da tempo la filiera della formazione professionalizzante post-secondaria e terziaria e nell’utilizzo delle possibilità che nuove risorse a livello nazionale e comunitario, anche per effetto del Recovery Fund, consentiranno di sviluppare in questa filiera.
Altri obiettivi su cui l’associazione sarà impegnata quella di trovare sedi fisiche appropriate, in particolare per quanto riguarda i laboratori tecnologici avanzati, autonome o da condividere con altri organismi impegnati nella formazione e nella ricerca.
Anche la continua necessità di aggiornare e qualificare l’offerta didattica, a quella tecnologica e allo sviluppo degli ambienti digitali, sarà uno degli obiettivi del nuovo soggetto, insieme al potenziamento del rapporto con il sistema produttivo e le imprese, per favorire in modo particolare l’internazionalizzazione dell’offerta formativa, creando opportunità di stage presso imprese straniere e rafforzando le competenze di lingua straniera tecnica.
Allo stesso modo, anche incrementare la collaborazione con le Università e con il sistema della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico, il rapporto con i soggetti del territorio, il sostegno al placement lavorativo e alla capacità auto imprenditoriale degli allievi, viene individuato come obiettivo prioritario.
Gli Its in Emilia-Romagna
Unico segmento formativo post diploma non universitario previsto dall’ordinamento educativo italiano, gli Istituti tecnici superiori in Emilia-Romagna ogni anno coinvolgono circa 1.200 studenti nei corsi realizzati nei settori produttivi più vocati dell’Emilia-Romagna, e cioè meccatronica, informatica e del digitale, biomedicale, logistica, alimentare, turismo e benessere, efficienza energetica nell’edilizia. Socie delle Fondazioni Its, e principali partner della formazione, sono le imprese. Oltre l’80% dei diplomati trova così una occupazione immediata alla fine del percorso formativo.
I 27 corsi Its sono programmati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con più di 8 milioni di euro l’anno con risorse del Ministero dell’Istruzione, del Fondo sociale europeo e regionali.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]