Ventinove anni di musica senza confini geografici, temporali e di genere; una musica per unire culture, persone e territori: è questa l’essenza del Festival Mundus curato da ATER Fondazione, e che si annovera tra una delle proposte più interessanti e attese dell’estate emiliana da quasi tre decenni, e che quest’anno – per la prima volta – fa un’incursione in Romagna, a Lugo.
Con l’intento di far conoscere culture diverse attraverso il linguaggio musicale, la manifestazione è una vetrina sul mondo dal punto di vista musicale, declinata in tutte le sue espressioni: in ogni edizione si alternano tradizioni e generi molto diversi fra loro, nell’intento di rintracciare sempre progetti innovativi e originali.
Dal 2 luglio al 1° agosto, in piazze, chiostri e cortili di grande pregio il Festival ospiterà un totale di 16 concerti curati da ATER Fondazione in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni comunali di Carpi (Mo), Casalgrande (Re), Correggio (Re), Lugo (Ra), Reggio Emilia e Scandiano (Re). In questi anni, nelle splendide cornici del Festival si sono esibiti oltre 3.000 artisti – tra singoli e gruppi provenienti da tutto il mondo – per un totale di oltre 800 concerti.
L’EDIZIONE 2024
Come di consueto, anche per questa edizione, Mundus offre una proposta artistica di ampio respiro, dal migliore jazz nostrano alla world music internazionale più affascinante e coinvolgente, dagli omaggi alla grande musica d’autore ai progetti “meticci”. Quest’ultimo è il caso, ad esempio, del rap di Murubutu che incontra per la prima volta il Jazz, della capoverdiana Carmen Souza che unisce sonorità creole al jazz, del sax di Javier Girotto che si fonde con il tango degli Aires Tango nel trentennale del loro sodalizio artistico, o ancora, della giovane cantautrice Flo che intreccia il jazz alla musica migrante del sud del mondo. Non mancheranno gli omaggi alla grande musica d’autore ma sempre in una chiave nuova: emblematico è il titolo del concerto di Cristina Donà e Saverio Lanza, Spiriti guida, una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees, da De Gregori a Bjork. In cartellone ci sono due tributi a Fabrizio D’André, uno da parte del pianista Danilo Rea, l’altro da Mauro Pagani a quarant’anni dall’album scritto a quattro mani, Crêuza de Mä; mentre il nuovo progetto di Paola Turci e Gino Castaldo passerà in rassegna – con parole e musica – i mostri sacri della musica italiana come Lucio Dalla, Pino Daniele, Franco Battiato e tanti altri. Ritroveremo il connubio di musica e parole anche nello storytelling in cui l’inconfondibile voce di Ginevra Di Marco incontra le poesie di Franco Arminio.
Artisti internazionali faranno un gradito ritorno a Mundus: sono molto attesi gli ipnotici ritmi di Bombino, musicista nigeriano di etnia tuareg considerato la stella del desert blues; il ritmo pulsante e il virtuosismo del batterista indiano Trilok Gurtu lasceranno un altro ricordo indelebile nel pubblico; mentre, la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza – molto apprezzata nella scorsa edizione in solo – ci porterà con il suo ensemble in America latina. Un nuovo approdo a Mundus per Manou Gallo, cantante e bassista ivoriana che ci condurrà in un viaggio ritmico nel continente nero.
Non mancheranno i capisaldi del jazz nostrano, come la tromba di Fabrizio Bosso che incontra il contrabasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Lorenzo Tucci; e la voce di Peppe Servillo che si unisce alla chitarra di Cristiano Califano. Un ricchissimo cartellone, un viaggio appassionante intorno al mondo e alla musica in tutte le sue accezioni.
Il programma
MUNDUS A REGGIO EMILIA E PROVINCIA
La 29° edizione di Mundus si inaugura a Reggio Emilia, cinque gli eventi in programma per questa edizione di Mundus nella splendida cornice dei Chiostri di San Pietro.
Il 2 luglio la manifestazione si apre con il rap didattico del reggiano Murubutu che porta in scena un nuovo progetto, ossia la rivisitazione del suo repertorio in chiave jazz accompagnato – per la prima volta – dalla Moon Jazz Band.
Si prosegue l’8 luglio con una nuova ospite di Mundus, Manou Gallo, cantante e bassista ivoriana che insieme al suo ensemble si esibirà in un viaggio ritmico nel continente nero tra afro-beat nigeriano, rumba zairese, salsa africana, passando in rassegna i grandi nomi della musica che l’hanno ispirata, come Fela Kuti.
Il 15 luglio saranno di scena le sonorità world jazz della cantante portoghese originaria di Capoverde Carmen Souza che insieme ai suoi fedeli musicisti presenterà il suo ultimo progetto Interconnectedness. Jazz, ritmi creoli, anima moderna, sensualità e vivacità si uniscono tra loro per rendere la sua musica, come sempre, profondamente ammaliante.
Il 22 luglio sarà impossibile resistere al ritmo pulsante delle percussioni del batterista indiano Trilok Gurtu con la sua band, artista che ha stregato le platee di tutto il mondo, stimato e apprezzato da musicisti internazionali con cui collabora regolarmente. Virtuosismo e spiritualità convivono in un musicista che ha saputo sintetizzare Oriente e Occidente.
Gli appuntamenti ai Chiostri si concludono il 29 luglio con lo straordinario Bombino che presenta il suo nuovo album Sahel. Musicista nigeriano di etnia tuareg si ispira alla musica popolare della sua terra e ad alcune leggende del rock come Jimi Hendrix, la sua passione per il blues rock e per la chitarra elettrica unite alle sonorità tipiche dell’Africa subsahariana creano uno stile personale e inconfondibile.
A Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, saranno tre gli appuntamenti in collaborazione con Casalgrande Jazz Festival e si terranno in una storica cornice di Mundus, le eleganti Scuderie di Villa Spalletti a San Donnino di Liguria.
Tre serate all’insegna del jazz: si inizia il 9 luglio con il concerto di Flo: ANDA. Canzoni di fuga e meraviglia, la cantante sarà affiancata da Enrico Zanisi al piano, Joe Rehmer al contrabasso
e Alessandro Paternesi alla batteria in un concerto in cui il jazz s’intreccia alla musica migrante del sud del mondo e alla canzone d’autore. Il 10 luglio è la volta di una formazione di grande fama: Javier Girotto & Aires Tango celebrano il loro sodalizio artistico trentennale, le espressività tipiche del jazz incontrano il tango per addentrarsi in un terreno musicale nuovo che ha conquistato le platee di tutto il mondo. Serata di chiusura con uno dei pianisti più riconosciuti e stimati del jazz italiano: l’11 luglio Danilo Rea propone il suo personale omaggio a Fabrizio De André, un’interpretazione unica per piano solo, tra le più originali, ma fedele del prezioso lascito del cantautore genovese.
Mundus ritorna a Scandiano, anche quest’anno in Piazza Fiume, con tre concerti molto diversi tra loro. Il 18 luglio la piazza farà da scenario al mix di musica e parole di È stato un tempo il mondo in cui Ginevra Di Marco fonde il suo universo interpretativo con le poesie di Franco Arminio, creando un nuovo spettacolo. L’appuntamento a seguire, il 23 luglio, vede in scena la cantante e virtuosa violoncellista cubana Ana Carla Maza che insieme al suo quartetto ci porterà in un viaggio in America latina in cui samba, bossa nova, tango e son cubano sono accostati alla tecnica classica. In chiusura di rassegna, il 1° agosto è in cartellone il concerto Drumpet: la tromba di Fabrizio Bosso e la batteria di Lorenzo Tucci, unite al contrabbasso di Daniele Sorrentino, passeranno in rassegna brani originali, tradizione jazz, improvvisazione, R&B con la tecnica impeccabile che contraddistingue questi grandi artisti.
Infine, due sono i concerti di Mundus a Correggio, presso il suggestivo Cortile del Palazzo dei Principi. Il 17 luglio è di scena il nuovo progetto di Cristina Donà e Saverio Lanza: Spiriti Guida, un percorso dove le loro canzoni sono accostate all’opera di quegli artisti che hanno contagiato il loro cammino, tra questi: Battisti, i Bee Gees, i Beatles, Bjork e molti altri. Il 31 luglio lo stimato cantante e attore Peppe Servillo legge un racconto de Il resto della settimana, testo di Maurizio de Giovanni accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra per l’esecuzione di alcune canzoni…sportive.
MUNDUS A LUGO
Per la prima volta in quasi trent’anni di storia la manifestazione arriva in Romagna, e più precisamente al Chiostro del Carmine di Lugo (RA), dove il 4 luglio risuoneranno le sonorità world jazz della cantante portoghese originaria di Capoverde Carmen Souza che accompagnata dai suoi fedeli musicisti presenterà il suo ultimo progetto Interconnectedness. Jazz, ritmi creoli, anima moderna, sensualità e vivacità si uniscono tra loro per rendere la sua musica, come sempre, profondamente ammaliante.
MUNDUS A CARPI
Per questa edizione di Mundus sono previsti due eventi nel magnifico scenario di Piazzale Re Astolfo a Carpi, entrambi all’insegna della grande musica d’autore. Si inizia il 4 luglio con Mauro Pagani, a quarant’anni dalla pubblicazione dell’album Crêuza de Mä scritto con Fabrizio De André. Pagani sarà accompagnato da sei musicisti, una corista e un corista per riproporre le avvolgenti sonorità senza tempo e senza spazio narrate nello storico album. Il 24 luglio è di scena un progetto tutto nuovo, Il tempo dei giganti: i tre anni magici della canzone d’autore 1979-1981 saranno raccontati e cantati da Paola Turci e Gino Castaldo, cantautrice e musicista lei, critico musicale lui, insieme renderanno omaggio con parole e musica ai mostri sacri della musica italiana come Lucio Dalla, Pino Daniele, Franco Battiato e tanti altri.
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