Morto Mario Monducci, con lui se ne va un pezzo di storia politica di Reggio

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E’ morto nella notte l’ex parlamentare del Partito repubblicano e commercialista Mario Monducci. Avrebbe compiuto a breve 70 anni. Persona molto conosciuta, con quell’atteggiamento serio, ma dal carattere mite e cordiale, con una parola per tutti,  fu protagonista di oltre 40 anni di vita politica cittadina e non solo. Prima fu consigliere comunale e capogruppo del partito dell’edera in Sala del Tricolore a Reggio Emilia, poi essere eletto deputato in Parlamento nei primi anni Ottanta, carica che però abbandonò,  nella sorpresa di molti, senza terminare la legislatura per motivi personali.

Senza mai lasciare il suo impegno e la passione per la politica per anni non frequentò i palazzi della istituzioni sino a quando nel 2004 si candidò alle amministrative di Reggio Emilia con una lista civica da lui creata, Gente di Reggio, per concorrere alla carica di primo cittadino e fu eletto un’altra una volta in Consiglio comunale.

Mario Monducci, figlio di Elio Monducci, per anni uno dei pilastri del Banco San Geminiano e San Prospero in città e poi presidente della Pallacanestro Reggiana, nutriva la passione per lo sport. Incuriosiva molti il fatto che tifasse per il Vicenza e che gioisse per la Coppa Italia conquistata dalla squadra dei biancorossi veneti condotta da Guidolin. Oltre al calcio era un appassionato di hockey, sport nel quale si era impegnato in prima persona, portando la Amatori Reggio a disputare il massimo campionato.

Mario Monducci si è spento nella sua casa in via Dante Alighieri, nel centro storico di Reggio Emilia, città che amava e per la quale era naturale, per chi lo conosceva,  vederlo passeggiare lungo la via Emilia o a prendere un caffè con gli amici, magari seduto in veranda al chiostro di Gianpaolo ai Giardini pubblici, quello dietro il teatro Municipale. Lascia i figli Stefano e Francesco e i nipoti Frida e Matteo. I funerali non ancora fissati, come da regola in tempo di emergenza Coronavirus, si terranno in forma privata.

Il cordoglio del sindaco di Reggio Luca Vecchi. Mario Monducci è stato tante cose, tutte importanti, per Reggio Emilia: anima del Partito Repubblicano, nelle file del quale è stato eletto in Consiglio Comunale e in Parlamento, commercialista che durante la propria carriera ha curato molti importanti progetti, di valenza simbolica per la città, promotore di un’iniziativa civica che lo ha riportato in Sala del Tricolore, in cui ha esercitato in modo intelligente, corretto e propositivo un’opposizione basata sulle idee, sul confronto, sulla dialettica intesa nel senso migliore del termine: aveva, Mario, sempre al centro il bene comune e su questo amava confrontarsi senza pregiudizi ma con un rigore metodologico che costringeva l’interlocutore a dare il meglio di sé.
Reggio deve a Mario Monducci l’esaltante avventura dell’hockey su pista: approcciatosi allo sport seguendo le giovanili, lo ha accompagnato sino ai vertici nazionali a livello di prima squadra.
Mario, che ho avuto il privilegio di conoscere personalmente, era una persona colta, un antifascista, un galantuomo. Reggio con lui perde moltissimo. In questi anni ero solito incontrarlo periodicamente: il suo contributo era sempre un contributo di saggezza e di esperienza, da parte di chi aveva, della città, una visione originale e al tempo stesso equilibrata, che era un piacere ascoltare.
In questo momento di dolore e di lutto mi stringo, a livello personale e a nome dell’Amministrazione comunale, ai familiari e agli amici tutti.
Troveremo il modo, quando questa emergenza sanitaria ce lo consentirà, di onorarne la memoria, con un’iniziativa all’altezza del contributo che, nel corso della sua vita, Mario Monducci ha saputo dare a molte generazioni di reggiani, giovani e adulti, che con lui si sono confrontati e sono cresciuti.

Il Pd di Reggio Emilia. Il PD cittadino piange la scomparsa di Mario Monducci, protagonista di diverse stagioni politiche reggiane. Di lui si ricordano il rispetto istituzionale, la statura politica e le battaglie con sempre al centro il bene comune.
Fu alfiere del PRI e pioniere del civismo, quando entrò in consiglio comunale con la lista “Gente di Reggio”.
A 70 anni, quindi troppo presto, se ne va un uomo di statura morale e intellettuale, un riferimento per la comunità di cui sentiremo la mancanza.

I Cinquestelle reggiani. Il Movimento 5 Stelle di Reggio Emilia piange la scomparsa di Mario Monducci. Una brava, bravissima persona con Reggio Emilia, l’Italia, la nostra Costituzione e il senso del bene comune nel cuore e nelle azioni.
Il Movimento 5 Stelle di Reggio Emilia deve tanto a Mario Monducci. Abbiamo iniziato a camminare oltre dieci anni fa, traendo spunto dal suo impegno civico con la lista civica “Gente di Reggio” e con tanti consigli dispensati a chi di noi lo conosceva. Uomo libero, negli anni ’80 si dimise dopo un solo anno e mezzo da parlamentare del Pri, già stanco dei riti della politica di Palazzo romana. Lui amava Reggio. La sua città. I suoi valori civici che soffrendo vedeva affievolirsi. Monducci è stato un grande difensore dei cittadini, dei beni comuni e dell’ambiente. Sempre coniugandolo con buonsenso Negli anni ’80 sei stato in prima fila nelle battaglie contro la centrale a Carbone Rete 2 e contro l’inceneritore di Cavazzoli, insieme al suo amico Fantini, padre dei Comitati reggiani. Era stato in prima fila, senza “mezze misure democristiane” (perché a lui i “democristiani” proprio non andavano a genio), nella lotta vinta contro la realizzazione dell’inceneritore di Gavassa, per la difesa dell’acqua pubblica e degli altri beni comuni, contro le cementificazioni selvagge ,contro le infiltrazioni mafiose di ‘ndrangheta e camorra. E’ stato uno dei primi a parlarne in città. Se tutti i sabati i reggiani possono fare spesa in piazza Fontanesi al “mercato km zero” dei nostri contadini, lo devono ad una petizione che il primo Meet Up – Grilli Reggiani fece nel 2008 e Mario Monducci portò in consiglio comunale dopo pochi mesi come mozione facendola approvare. Se c’è quel mercato contadino nel centro città, il merito principale è suo: di Mario Monducci. Da consigliere civico era in prima fila in piazza Prampolini certificare le firme per il V-day, parlamento pulito l’8 settembre 2007. Una brava persona come lui non poteva che condividere una battaglia per escludere condannati da ruoli pubblici. Negli ultimi anni, chiusa l’esperienza in consiglio comunale nel 2009, pur essendoti ritirato dalla vita politica pubblica, dispensava sempre utili consigli a tutti da uomo libero, non legato a nessuna forza politica in particolare. Il suo faro era la Costituzione antifascista.

Reggio Emilia gli deve tanto, anche se non gli ha mai riconosciuto il giusto valore che le sue azioni civiche meritavano. Facciamolo ora, pensando ad una iniziativa o un luogo permanente e legato al bene comune della comunità che tanto amava.

Maria Edera Spadoni, cittadina alla Camera vice presidente Camera
Matteo Olivieri, ex consigliere comunale Movimento 5 Stelle Reggio Emilia
Matteo Incerti, ufficio comunicazione gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle Camera.
Gianni Bertucci, capogruppo consigliere comunale Movimento 5 Stelle Reggio Emilia
Paola Soragni, consigliere comunale Movimento 5 stelle Reggio Emilia
Fabrizio Aguzzoli, consigliere comunale Movimento 5 Stelle Reggio Emilia
Norberto Vaccari, ex consigliere comunale Movimento 5 Stelle Reggio Emilia
Alessandra Guatteri, ex consigliere comunale Movimento 5 Stelle Reggio Emilia
Vito Cerullo, ex consigliere di circoscrizione Movimento 5 Stelle Reggio Emilia

I leghisti Delmonte e Catellani. “E’ con grande tristezza che abbiamo appreso della prematura scomparsa di Mario Monducci, commercialista e politico reggiano, fondatore del movimento Gente di Reggio, uomo giusto e pensatore libero. Di Mario ricorderemo l’impegno politico e la passione civica. Monducci ci lascia in eredità uno stile dell’impegno pubblico leale, svincolato dalle logiche di partito e fondato sul forte radicamento alla sua città, che ha sempre amato. Esprimiamo la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio ai suoi famigliari ed in particolare ai figli Stefano e Francesco, e agli amati nipoti Frida e Matteo”.

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Emilia piange la scomparsa del dott. Mario Monducci, professionista di grande valore e punto di riferimento nella nostra città anche per il suo impegno civile.
“Se ne va oggi un uomo di grande intelligenza, competenza e generosità. La famiglia professionale in questo momento di dolore si stringe ai cari di Mario Monducci”, ha detto il presidente dell’Ordine provinciale Corrado Baldini ricordando anche il protagonismo nell’attività politica parlamentare dal 1983 al 1986.
Mario Monducci fu iscritto all’albo professionale dal 22 gennaio 1973 al 14 dicembre 2015 come Ragioniere Commercialista. Laureato in Giurisprudenza, ha esercitato la professione nel suo studio di via Roma.



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