Giovedì primo aprile due giovani – un ragazzo di 22 anni residente a Zola Predosa, nel Bolognese, e una ragazza della stessa età residente a Modena – sono stati soccorsi nella zona dei Monti Grossi dopo che la 22enne è caduta procurandosi un trauma cranico commotivo con perdita di coscienza e una profonda ferita alla testa.
I due escursionisti erano partiti per percorrere il sentiero Cai 121, conosciuto anche come Sentiero dei Rapaci, un percorso panoramico che parte dal rifugio Segavecchia in località Pianaccio (nel territorio comunale di Lizzano in Belvedere, nel Bolognese) e corre lungo la dorsale dei Monti Grossi attraversando i Balzi della Malacarne per poi arrivare al Passo del Cancellino.
Durante il rientro, quando i due giovani erano ormai arrivati nel tratto di sentiero della zona dei Monti Grossi, la ragazza è caduta, anche a causa di ramponi non idonei, sbattendo la testa per terra. L’amico ha immediatamente allertato il 118 per chiedere aiuto: sul posto sono stati inviati la squadra del Soccorso alpino e speleologico della stazione Corno alle Scale e l’elicottero del 118 di Pavullo nel Frignano, dotato di verricello e con a bordo un tecnico di elisoccorso del Cnsas.
I due giovani sono stati individuati dall’elicottero, che ha provveduto a far sbarcare l’équipe sanitaria con il verricello, in quanto la zona non permetteva al mezzo di atterrare in sicurezza. Dopo che il medico ha valutato e stabilizzato le condizioni della ragazza, la giovane è stata posizionata sulla barella e, dopo essere stata recuperata grazie al verricello, è stata trasportata all’ospedale Maggiore di Bologna in codice di massima gravità.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]