Il sindaco di Modigliana: “Il fiume è esploso, peggio dell’anno scorso”

alluvione modigliana

“La situazione è più grave rispetto al 2023. Il fiume è esploso in questi minuti, abbiamo evacuato diverse persone e invitato la popolazione a salire ai piani alti”. E’ quanto ha affermato Jader Dardi, sindaco di Modigliana (Forlì-Cesena), il piccolo comune che era già stato devastato da un’infinità di frane nel maggio. “Si è superato abbondantemente l’emergenza dello scorso anno e le preciptazioni si sono rivelate nel corso della notte “più intesa di quanto l’allerta meteo avesse previsto” ha aggiunto riferendosi alla piena del Tramazzo, che poi forma il Marzeno, ed è esondato.

A Modigliana solo al lavoro, con idrovore e mezzi per la gestione delle frane come pale meccaniche ed escavatori, anche gli operatori della Protezione civile del Trentino che già nella serata di mercoledì hanno raggiunto l’Emilia-Romagna per un intervento preventivo, prima che l’alluvione investisse la regione. Sono 24 gli operatori trentini impegnati, coordinati dal dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue Bruno Bevilacqua.

Salvataggi e interventi col gommone nel Forlivese per soccorerre persone in difficoltà sono stati effettuati tra i comuni di Rocca San Casciano, Modigliana e Tredozio, sempre nel Forlivese. A Valmaggiore sono state salvate due persone bloccate da una frana, in piazzale Foro Boario a Rocca San Casciano, due anziani sono stati recuperati dai vigili del fuoco con gommoni a seguito dell’allargamento della loro abitazione.



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