Modena è tra le città più connesse della regione, anche per il crescente impatto dei servizi pubblici digitali nella quotidianità delle persone che la vivono e lo sviluppo delle loro competenze digitali. Ma è anche il territorio con la percentuale più elevata, dopo Bologna, di scuole connesse in banda ultralarga, cioè con una rete capace di inviare dati ad altissima velocità. Sono le principali motivazioni alla base del premio Agenda digitale, assegnato per il secondo anno al Comune di Modena dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della verifica dei processi di digitalizzazione dei territori, secondo l’indice regionale “Desier” (Digital economy and society index Emilia-Romagna). Dopo il 2022, infatti, un nuovo riconoscimento attesta l’efficacia delle azioni del Piano di transizione digitale avviato dall’Amministrazione comunale e, più in generale, i progressi della strategia per la Smart city sviluppata dall’ente. I risultati Desier 2023 e le loro rappresentazioni grafiche sono disponibili sul sito www.digitale.regione.emilia-romagna.it/desier.
“Questo importante riconoscimento – spiega l’assessora alla Smart city Ludovica Carla Ferrari – conferma il lavoro di questi anni: Modena è cresciuta moltissimo in capacità di esprimere innovazione a ogni livello, dalla formazione al lavoro, dalla ricerca all’intrattenimento. In particolare, lo sviluppo e la diffusione di competenze digitali si conferma fondamentale, anche per non subire ma affrontare da protagonisti e da uomini liberi la rivoluzione digitale, soprattutto con l’avanzare del deepfake e dell’intelligenza artificiale. Tutto questo è supportato dalla strategia anche interna all’Amministrazione comunale, recentemente aggiornata nel Piano Triennale Digitale e contenuta da anni nel Piano Digitale che guida le azioni strategiche sul territorio.”
L’indice “Desier” prende spunto da “Desi”, il parametro introdotto dalla Commissione europea nel 2014 per misurare i progressi dei Paesi in termini di digitalizzazione dell’economia e della società, al fine di convergere verso un unico mercato digitale. “Desier”, dunque, ne costituisce la declinazione in chiave territoriale, tarata sulle specificità del territorio regionale, e rappresenta uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali: da un lato serve a monitorare lo stato di avanzamento della digitalizzazione nel tempo e tra i territori, dall’altro consente di individuare strategie, buone pratiche da diffondere ma anche divari da colmare e settori prioritari su cui intervenire.
Il premio Agenda digitale, assegnato nei giorni scorsi in un convegno a Bologna, ha fotografato quindi i risultati degli enti emiliano-romagnoli in relazione ai quattro assi in cui si articola l’indice. In particolare, “Connettività” fa riferimento alla copertura e all’utilizzo della banda fissa e mobile; “Capitale umano” indaga le competenze digitali nel territorio, la formazione dei cittadini e il mercato del lavoro in ambito tecnico scientifico; i “Servizi pubblici digitali” comprendono i dati e la loro interoperabilità, nonché l’impatto sulla digitalizzazione pubblica, mentre l’“Integrazione delle tecnologie digitali” si traduce in e-business e impatto sul mercato del lavoro.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento per aver registrato i valori più alti di Desier 2023 sono stati i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Modena e l’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia.
Nel dettaglio, il territorio modenese ha ottenuto risultati di eccellenza sul fronte del fattore connettività (tra i più alti della regione), riguardante, in particolar modo, la diffusione capillare della banda ultralarga, tra privati, aree produttive e scuole, ma anche la presenza in città di wi-fi ad accesso libero, pure per i turisti. Inoltre, risultati molto alti sono stati ottenuti sia sul fronte dei servizi pubblici digitali (come pagoPA, Spid, Cie o Dat), per cui si è giunti alla disponibilità della quasi totalità dei servizi per i cittadini, sia per quanto riguarda il capitale umano riguardante le competenze digitali diffuse e utilizzate nel territorio, valorizzate anche grazie a un’iniziativa annuale come Smart Life Festival.
Proprio in occasione dell’ultima edizione della rassegna dedicata alla cultura digitale , ForumPa, la più importante community digitale sull’innovazione tecnologica della Pubblica amministrazione italiana, ha dedicato un reportage alle azioni digitali intraprese dal Comune di Modena, che dal 2014 dedica uno specifico assessorato, “Smart city”, per favorire e implementare le tecnologie e la connettività del territorio modenese. Il video, titolato “ReportagePA – Speciale Modena. Il sistema locale dell’innovazione: l’importanza del “fare rete”, è disponibile sul canale youtube di ForumPa e fa parte del progetto “ReportagePA – storie e progetti di un Paese che funziona”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]