Da lunedì 21 maggio le immagini rilevate dall’occhio elettronico collocato sulla tangenziale Carducci, a Modena, in direzione Bologna, fra le uscite 7 e 6 Crocetta/Nonantolana saranno nuovamente utilizzate ai fini dell’accertamento degli illeciti legati al superamento del limite di velocità.
Sta infatti per concludersi il periodo di sperimentazione del nuovo apparecchio che, acceso quasi una settimana fa, ha sostituito il vecchio misuratore di velocità, destinato all’impiego in modalità mobile. Durante il periodo di prova viene valutata la funzionalità dello strumento, ma non vengono registrate rilevazioni ai fini della contestazione degli illeciti.
Nel corso della sperimentazione, della durata complessiva di una decina di giorni, non sono state riscontrate problematiche; da lunedì l’autovelox potrà quindi iniziare a svolgere regolarmente il proprio compito e le rilevazioni daranno luogo all’accertamento di eventuali infrazioni. In quel tratto della tangenziale il limite di velocità è di 70 chilometri all’ora; le sanzioni scatteranno dal superamento dei 75 chilometri orari, in quanto si applica la tolleranza strumentale, e saranno diversificate a seconda della fascia di gravità in cui si colloca l’illecito (prima fascia: tra i 76 e gli 85 chilometri orari, seconda: tra gli 86 e i 115 chilometri orari, terza: oltre i 115 chilometri orari, quarta fascia: oltre i 135 chilometri orari).
Agli automobilisti il Comando della Polizia municipale di Modena raccomanda come sempre prudenza alla guida, rispetto del Codice della Strada e quindi dei limiti di velocità per evitare di costituire un pericolo per sé e per gli altri, oltre che di incorrere nelle sanzioni previste.
Nel periodo in cui l’autovelox è rimasto spento per consentire la rimozione del box che ospitava il vecchio apparecchio, la predisposizione del nuovo supporto, la sostituzione del misuratore e la verifica della corretta trasmissione dei dati digitali, infatti, sapendo di non rischiare la sanzione, potrebbe essere aumentato il numero dei passaggi oltre i limiti consentiti. Occorre invece che gli automobilisti prestino la massima attenzione al rispetto dei limiti, l’eccessiva velocità rappresenta infatti una delle principali cause di incidenti stradali e, soprattutto, è uno dei fattori che ne determina maggiormente la gravità.
Il nuovo rilevatore digitale di velocità, l’unico fisso in funzione nel territorio comunale modenese, è stato adottato per adeguare le tecnologie di trasmissione dei dati nell’ambito del potenziamento tecnologico dell’attività di controllo del territorio ai fini di migliorare la sicurezza stradale. L’apparecchio, che è stato posizionato su un palo all’altezza di sei metri, è in grado di rilevare le infrazioni con esattezza su entrambe le corsie di marcia, anche registrando la velocità dei veicoli in caso di sorpasso e in ogni condizione meteorologica.
Solo dopo la validazione da parte di un operatore della Polizia municipale, i rilievi fotografici potranno dar luogo alla contestazione dell’illecito e quindi all’invio del verbale che, nel caso il superamento della velocità si collochi nella prima fascia, prevede una sanzione di 41 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 28,70 euro se pagata entro cinque giorni dalla notifica. Nel caso il superamento dei limiti ricada invece nella seconda fascia, la sanzione prevista è di 169 euro con possibile riduzione a 118,30 se pagata entro i cinque giorni e decurtazione di tre punti dalla patente. Se il superamento è di oltre 40 chilometri orari rispetto al limite (quindi oltre 115 chilometri orari) la sanzione è di 531 euro, non riducibile, e con decurtazione di 6 punti e sospensione della patente. È prevista anche un’ulteriore fascia per i superamenti del limite di oltre 60 chilometri orari (viaggiando quindi oltre i 135 chilometri orari), in questo caso la sanzione è di 828 euro senza possibilità di riduzione, con decurtazione di 10 punti e sospensione della patente. Infine, per le violazioni commesse in orario notturno, cioè dalle 22 alle 7, il Codice della Strada prevede una maggiorazione di un terzo della sanzione.
L’entrata in funzione a regime dell’autovelox, prevista per lunedì 21 maggio, sarà annunciata anche attraverso i social abitualmente utilizzati dalla Polizia municipale, Facebook e Tweet, con un cinguettio di @ModenaPM la Municipale annuncia abitualmente anche i controlli effettuati con apparati mobili sulle arterie cittadine.
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