Modena si conferma “città amica degli animali” classificandosi al primo posto nel premio nazionale “Animali in città”, il riconoscimento che Legambiente assegna a quelle realtà virtuose, tra comuni, istituzioni e società civile, che si distinguono per l’offerta di servizi ai cittadini che hanno animali d’affezione e, in generale, per la migliore convivenza in città con animali padronali e selvatici.
Il premio è stato consegnato nei giorni scorsi a Rispescia (GR), in occasione di Festambiente e nell’ambito della presentazione nazionale della tredicesima edizione del rapporto “Animali in città”, all’assessora Francesca Maletti, che con la nuova legislatura ricopre una specifica delega ‘Diritti e Benessere animale’ e di rappresentanti dell’Ufficio Diritti Animali del Comune.
È il sesto anno consecutivo che Modena riceve il premio Animali in città, e il terzo in cui ottiene il primo posto, quest’anno davanti a Zocca e Verona, nella valutazione complessiva dei 36 indicatori considerati. Modena ottiene inoltre il miglior risultato nella valutazione degli indicatori relativi al quadro delle regole.
Quattro, appunto, le macroaree considerate per le Amministrazioni comunali: quadro delle regole e rispetto (che si riferisce a regolamenti e ordinanze comunali relative agli animali); risorse impegnate e risultati ottenuti; organizzazione delle strutture e servizi offerti al cittadino; attività di controllo ed efficacia.
Sono 771 i Comuni che hanno fornito i dati relativi al 2023 presentati nel rapporto 2024. Per Modena è stata rilevante sia la performance complessiva dei servizi offerti con l’obiettivo di accrescere la qualità della convivenza con gli animali in città sia quelle più specifiche. In particolare, Modena ottiene una valutazione eccellente per quanto riguarda il Quadro delle Regole (da quelle per una corretta gestione degli animali domestici e per la tutela e il recupero di quelli selvatici fino alle ordinanze che limitano l’uso di botti e fuochi pirotecnici per salvaguardare il benessere animale) collocandosi in testa alle 23 città che raggiungono l’eccellenza e che rappresentano solo il 3% del campione. Oltre ad aver raggiunto una “buona” valutazione per Risorse impegnate e Risultati ottenuti, Modena inoltre si colloca nuovamente nella fascia “eccellente” per l’organizzazione delle strutture e servizi offerti al cittadino (la presenza, organizzazione e attività dei canili e/o gattili; il piano di monitoraggio delle colonie feline; una procedura d’intervento su richiesta dei cittadini che si imbattono in animali in difficoltà; la messa in atto di azioni per prevenire e ridurre i conflitti tra animali liberi e attività antropiche, solo per citarne alcuni), come nelle performance delle attività di controllo. La somma dei punteggi ottenuti le valgono una valutazione “ottima” nella performance collettiva.
Importante anche la presenza di un Centro di recupero per la fauna selvatica, che svolge la propria attività anche sulla base di un accordo con il Comune, e l’attivazione di protocolli, in collaborazione con Polizia Locale e Servizio Veterinario dell’Ausl, che definiscono le procedure da adottare nel caso di ritrovamento di bocconi avvelenati o nel caso di segnalazioni di maltrattamenti
Alla premiazione, insieme all’assessora Maletti, erano presenti in rappresentanza di Modena anche il Gonfalone della città, portato da operatori della Polizia locale, e la responsabile dell’Ufficio diritti animali Daniela Barbieri che durante la mattinata ha presentato un nuovo progetto sulla gestione della coppia persona/animale in interventi di ambito sociale e socio sanitario a cui il Comune sta lavorando con la Regione Emilia-Romagna che sostiene la costituzione di un gruppo tecnico a supporto della presa in carico integrata di utenti e pazienti con animali da compagnia per la gestione di azioni a supporto.
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