Modena. Muzzarelli giura sulla Costituzione. Insediato il Consiglio comunale

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“Giuro di adempiere al mandato nel rispetto pieno della Costituzione Italiana e delle Leggi dello Stato”. Questa la formula con cui il sindaco Giancarlo Muzzarelli (qui fotografato con la nuova giunta) ha giurato questo pomeriggio, giovedì 13 giugno, con la mano sulla Costituzione Italiana e indossando la fascia tricolore, innanzi al Consiglio comunale appena insediatosi.

Dopo la convalida dei consiglieri eletti, la presidente dell’assemblea Federica Venturelli ha invitato tutti i consiglieri ad alzarsi in piedi per il giuramento al termine del quale consiglieri e pubblico hanno applaudito.

Confermati tutti gli eletti, cinque surroghe per i consiglieri nominati in giunta.

Tutti gli eletti in Consiglio comunale a Modena sono stati convalidati nel corso della prima seduta con l’eccezione dei cinque consiglieri nominati assessori dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli per i quali sono state approvate le relative surroghe. Nel gruppo Pd Vincenza Carriero e Irene Guadagnini per Grazia Baracchi e Ludovica Carla Ferrari. In Sinistra per Modena Federico Trianni e Vincenzo Walter Stella per Andrea Bosi e Roberta Pinelli. Nei Verdi Paola Aime per Alessandra Filippi.

La seduta di insediamento del Consiglio di giovedì 13 giugno, alla quale erano presenti anche i due precedenti sindaci Giorgio Pighi e Giuliano Barbolini, si è infatti aperta con la verifica delle condizioni di eleggibilità dei 32 consiglieri scelti dai cittadini nelle elezioni amministrative dello scorso 26 maggio. La convalida delle nomine e la surroga sono state votate all’unanimità. Questa fase della seduta è stata presieduta da Federica Venturelli in qualità di cosiddetto consigliere anziano, cioè il candidato che ha ottenuto la migliore cifra individuale. “Auguro a tutti noi – ha detto Venturelli aprendo la seduta – di adempiere al nostro mandato in modo libero, con dignità, onore e integrità e di essere all’altezza delle aspettative delle cittadine e dei cittadini modenesi”.

I 32 consiglieri sono quindi: per il Pd, Federica Venturelli, Fabio Poggi, Antonio Carpentieri, Tommaso Fasano, Alberto Cirelli, Mara Bergonzoni, Stefano Manicardi, Marco Forghieri, Diego Lenzini, Vittorio Reggiani, Ilaria Franchini, Lucia Connola, Ferdinando Tripi, Vincenza Carriero, Irene Guadagnini (primi dei non eletti: Federica di Padova, Giuseppe Longo, Alberto Bignardi); per Sinistra per Modena, Camilla Scarpa, Federico Trianni, Vincenzo Walter Stella (primi dei non eletti Corrado Cananiello e Ivan Sciapeconi); per Modena Solidale Katia Parisi (primo dei non eletti Stefano Guidetti); per i Verdi, Paola Aime (primo dei non eletti Lillo Bruno Cerami); Stefano Prampolini per le liste Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Siamo Modena; per la Lega, Luigia Santoro, Antonio Baldini, Alberto Bosi, Giovanni Bertoldi, Barbara Moretti, Beatrice de Maio Primi dei non eletti: Alex Pedrazzi e Andrea Molinari); per Forza Italia Piergiulio Giacobazzi (prima dei non eletti Anna Maria Bonaccini); per Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Elisa Rossini (primo dei non eletti Ferdinando Pulitanò); per il Movimento 5 Stelle, Andrea Giordani, Giovanni Silingardi ed Enrica Manenti (primo dei non eletti Davide Perna).

I consiglieri comunali hanno dieci giorni di tempo, da questa prima seduta, per dichiarare a quale gruppo intendono aderire, anche in vista della composizione delle Commissioni consiliari.