Con la firma da parte del sindaco Massimo Mezzetti dell’atto di nomina, l’ex prefetto Alessandra Camporota è entrata ufficialmente nella giunta del Comune di Modena. Prefetto di Modena dal marzo del 2021 fino al luglio scorso (tra le ‘grane’ che ha dovuto affrontare la gestione del rave party a Modena Nord nell’ottobre del 2022) e in pensione da inizio mese, Camporota ricoprirà la carica di assessore a Sicurezza urbana integrata, Polizia locale, Coesione sociale, Integrazione e Cittadinanza, Volontariato e Terzo settore. “Una donna di grande esperienza e competenza, che per tutta la vita si è occupata di immigrazione e sicurezza, negli ultimi anni in qualità di prefetto di Modena – ha commentato sui social il sindaco Mezzetti – Fin da subito lavoreremo insieme alle forze dell’ordine per rendere Modena una città più sicura. Si completa così la squadra di assessori che mi accompagneranno in questi anni di duro lavoro che ci aspettano. Adelante!”.
Camporota è laureata in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma e ha conseguito il titolo di specializzazione in “Scienze delle autonomie costituzionali” presso l’Università degli Studi di Bari e il Master in Cittadinanza europea presso l’Università Roma Tre.
Ha una lunga esperienza maturata nell’amministrazione dell’Interno. Dal 1990 al 2002 ha lavorato presso la Prefettura di Bari svolgendo diverse funzioni sia presso il Commissariato del Governo nella Regione Puglia, in qualità di Capo di gabinetto del Commissario del Governo, sia presso la Prefettura, in particolare all’Ufficio di gabinetto, dove si è occupata anche di ordine pubblico e sicurezza.
Dal marzo 2002 si è trasferita a Roma, al Ministero dell’Interno, dove ha prestato servizio presso il Dipartimento affari interni e territoriali – Direzione centrale risorse umane, e, successivamente alla promozione alla qualifica di viceprefetto, al Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione (DLCI) dal 2004 al 2017. E’ stata Capo di gabinetto del Capo Dipartimento per le libertà civili e per l’immigrazione.
La responsabilità di uffici diversi ma tutti strategici all’interno del DLCI le ha consentito di approfondire tutte le tematiche di maggior rilievo nel settore dell’immigrazione e dell’asilo, con riferimento sia agli aspetti giuridici, sia a quelli internazionali, nonché agli aspetti operativi della gestione dell’accoglienza e le ha dato la possibilità di maturare una significativa esperienza in ambito europeo che ha avuto il suo culmine durante il semestre di Presidenza italiano del Consiglio dell’Unione europea (luglio-dicembre 2014).
Nel 2017 è stata nominata prefetto. Dal 2018 al 2020 in servizio a Rimini e, dopo un periodo come direttore centrale degli affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto, è stata prefetto di Modena dal marzo 2021 ai primi giorni di luglio 2024. Dal 1° agosto è in pensione.
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