“Nei giorni scorsi la pubblica opinione è stata scossa da una notizia pesante e drammatica: la morte di Aleksej Navalnyj nel carcere russo di Kharp. Esprimo anche a nome della città di Modena il cordoglio alla famiglia e la vicinanza del popolo modenese”.
Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli intervenendo con una comunicazione all’inizio della seduta del Consiglio comunale richiamando le parole del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella sulla “peggiore e più ingiusta conclusione di una vicenda umana e politica che ha scosso le coscienze dell’opinione pubblica mondiale. Per le sue idee e per il suo desiderio di libertà Navalnyj è stato condannato a una lunga detenzione in condizioni durissime. Un prezzo iniquo e inaccettabile, che riporta alla memoria i tempi più bui della storia. Tempi che speravamo di non dover più rivivere. Il suo coraggio resterà di richiamo per tutti”.
Il sindaco ha inoltre ricordato l’iniziativa nazionale di qualche sera fa in Campidoglio “per manifestare la preoccupazione su quanto sta accadendo in troppi posti al mondo: morti per la guerra in Ucraina, in Israele e Palestina, morti nel Mediterraneo. Occorre alzare lo sguardo e aumentare l’impegno per rafforzare tutti i presidi democratici – ha aggiunto – per garantire e difendere le opinioni, la libertà e la nostra democrazia. È quanto ribadiamo con forza anche oggi da questo consesso, che è il luogo della democrazia in città”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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