Nella mattinata di lunedì 10 gennaio, intorno alle otto e un quarto, un autobus a metano di Seta in servizio sulla linea 11 della rete urbana di Modena – diretto verso il capolinea in strada Sant’Anna e con cinque-sei passeggeri a bordo – ha improvvisamente preso fuoco mentre transitava sul cavalcavia Mazzoni in direzione di viale Gramsci, nei pressi della stazione ferroviaria: l’incendio ha distrutto la parte posteriore del mezzo, generando una colonna di fumo visibile anche a grande distanza, da diversi punti della città.
Stando al resoconto dell’autista, il mezzo pubblico si è improvvisamente fermato durante la marcia. Il conducente, ipotizzando un guasto meccanico, è sceso per controllare la situazione del vano motore, all’interno del quale ha ravvisato un principio di incendio. A quel punto l’autista ha allertato la centrale operativa di Seta e ha fatto scendere i pochi passeggeri presenti, attivando poi il sistema automatico di spegnimento, che in un primo momento sembrava aver risolto il problema.
Trascorsi pochi minuti, però, l’autista del mezzo ha potuto verificare che il principio di incendio non accennava a esaurirsi, richiedendo allora tramite la centrale operativa aziendale l’intervento dei vigili del fuoco: sul posto sono arrivate in pochi minuti due autopompe, ma l’incendio si era già propagato a tal punto da coinvolgere interamente l’autobus.
Secondo la società di trasporto pubblico locale il bus incendiato, immatricolato nel luglio del 2006, era nella lista di quelli da dismettere a breve, proprio alla luce dell’elevata anzianità di servizio. Il mezzo era stato regolarmente sottoposto agli interventi di manutenzione programmata, nonché alle revisioni annuali obbligatorie: l’ultima di queste era stata effettuata lo scorso giugno dagli ispettori della Motorizzazione Civile di Modena.
Il mezzo, semidistrutto, è stato condotto presso le officine di Seta per essere sottoposto a un’indagine interna, che dovrà determinare le cause dell’incendio. La società ha voluto ringraziare i vigili del fuoco, “che hanno operato con la consueta prontezza e competenza”, e ha rivolto “un sentito ringraziamento anche all’autista, che ha agito con senso di responsabilità ed accuratezza adeguate alle circostanze”.
Foto: Agenzia DiRE
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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