Il noto marchio bolognese di moda “Les Copains” lascia il capoluogo emiliano-romagnolo dopo quasi 70 anni. Dopo la dichiarazione del fallimento da parte del tribunale e la messa all’asta, a presentarsi come unico acquirente è stata Ovs. La catena di abbigliamento ha rilevato il marchio al prezzo di 1 milione e 460 mila euro, ma senza acquistare anche il lotto (del valore di 1,9 milioni) che comprende 25 lavoratrici e i macchinari.
“Una vicenda – commenta Eros Bolognesi, di Filctem-Cgil – che ci lascia sorpresi per il fatto che nessun altro acquirente si sia presentato all’asta, mentre a suo tempo oltre una ventina di aziende e un paio di fondi erano interessati, non solo al marchio, alcuni anche a tutto il pacchetto”. Delusione, invece, soprattutto dal canto delle 25 lavoratrici, “molte delle quali – spiega Bolognesi – hanno lavorato per moltissimi anni all’interno di Les Copains”. Lavoratrici che, aggiunge Bolognesi, riceveranno la cassa integrazione fino a fine anno, poi se la cassa integrazione per cessazione verrà rinnovata anche nel 2023 “si farà domanda anche del mese e mezzo mancante”. “Se sia possibile che ad assumerle sia la stessa Ovs? Su questo per il momento non abbiamo notizie da parte della catena”, chiarisce Bolognesi, che conclude: “Purtroppo questa vicenda si è conclusa male e il rischio è che si perda tutto, che il tessuto cittadino bolognese perda un marchio storico come Les Copains”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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