“Misure di sicurezza e non per far cassa”

bonvicini

Commenta sui social l’assessora alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia, Carlotta Bonvicini, dopo il sequestro in tutta Italia di autovelox ritenuti illegali che riguarda anche cittadini di Codemondo e Villa Masone.

“Nel 2023 in Italia sono morte più di 3.000 persone a causa di incidenti stradali e oltre 224.000 sono rimaste ferite. Fra le tre principali cause di scontro troviamo la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità elevata.
Ad oggi gli strumenti più efficaci che abbiamo a disposizione per contrastare quest’ultima infrazione sono i rilevatori elettronici di velocità. Che non vengono installati “per fare cassa” da parte dei Comuni (come ha dichiarato il Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini) ma per garantire l’incolumità dei cittadini sulle strade.
Mi auguro che non vengano strumentalizzate questioni prettamente amministrative per mettere in discussione un dispositivo, largamente utilizzato in tutto il mondo, che in questo momento, associato ad una buona e corretta progettazione stradale, salva ogni giorno migliaia di vite nei nostri territori.
Aggiungo inoltre che tutti i proventi delle multe devono per legge essere reinvestiti in opere di sicurezza stradale”.



Ci sono 2 commenti

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  1. Roger

    Basta guardare dove gli autovelox sono piazzati e avere due neuroni in testa per distiguere quali stanno lì per ragioni di sicurezza e quali invece hanno solo scopo di fare cassa.
    Non prendiamoci in giro, grazie.


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