Mirandola. A rischio 350 posti di lavori, tavolo anticrisi in Regione

bonaccini

L’assessorato regionale allo Sviluppo economico e Lavoro ha convocato per mercoledì 26 giugno alle ore 15, nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, il tavolo regionale di salvaguardia sulla vertenza Mozarc Medical – ex Bellco, nel modenese, dopo l’annuncio dei vertici dell’azienda, una multinazionale americana, di voler avviare il processo di chiusura dell’impianto produttivo con centinaia di licenziamenti.

All’incontro sono stati invitati a partecipare i vertici della società Mozarc, Confindustria Emilia Centro, i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati Confederali dell’Emilia-Romagna e di categoria, gli enti locali.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini: “Come promesso due giorni fa alle lavoratrici e ai lavoratori della Mozarc Medical davanti ai cancelli dell’azienda a Mirandola, assieme all’assessore Vincenzo Colla, ho convocato per il prossimo 26 giugno presso la Regione Emilia-Romagna, il tavolo regionale di salvaguardia sulla vertenza che riguarda l’ex Bellco di Mirandola, visto che l’azienda ha annunciato l’intenzione di chiudere la produzione, prevedendo 350 esuberi fra dipendenti diretti e interinali, decisione per noi vergognosa ed inaccettabile.
All’incontro saranno stati invitati a partecipare i vertici di Mozarc, Confindustria Emilia area Centro, i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati confederali e di categoria e gli enti locali. Non vedo l’ora di guardare negli occhi i dirigenti dell’azienda. Sappiano che ci troveranno indignati, ma pronti a fare ogni sforzo per salvaguardare i posti di lavoro, compreso il sostegno alla riconversione produttiva ed industriale”.



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