“Questa è un ordinanza di un sindaco ma penso che i problemi siano altri», «in questi minuti io firmo non un’ordinanza per gli shampoo ma un’ordinanza per l’emergenza nazionale – prima regione a farla al Governo – perchè chiediamo 32 milioni per interventi come autobotti dove servono, nel Parmense, o per interventi di manutenzione sui canali nel Piacentino e nel Ferrarese”.
Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ospite di Morning News su Canale 5 rispondendo a una domanda sull’ordinanza del Comune di Castenaso (Bologna) che tra le misure anti spreco dell’acqua vieta il secondo lavaggio ai parrucchieri.
“Ho raggiunto un accordo col mio collega Giovanni Toti, che ringrazio, per il rilascio di alcuni metri cubi di acqua dalla diga del Brugneto, dalla Liguria verso Parma e Piacenza. Poi siamo in campo – prosegue – Anche se in questo momento non ci sono elementi drammatici di razionamento, ci sono ordinanze che vengono fatte dai sindaci per chiedere di non sprecare acqua”.
Bonaccini sottolinea la necessità di interventi strutturali, anche da realizzare con fondi del piano Anbi e del Pnrr, tra i quali nuovi invasi per garantire acqua in futuro, e manutenzione delle reti idriche per avere sempre meno sprechi.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]