“Se il testo non cambia chiamerò a raccolta Comuni, associazioni e volontariato: un altro modo è già possibile”. Lo ha detto su Twitter il sindaco di Bologna, Virginio Merola, commentando l’approvazione in Senato del decreto sicurezza.
“Mettiamo in fila le cose: niente soldi per i Comuni per l’accoglienza diffusa dei migranti (tre ogni 1.000 abitanti secondo il sistema Sprar). Ci saranno grandi centri dove concentrare le persone con meno fondi per vitto e alloggio”, continua il sindaco. E i migranti “cosa faranno per mesi e mesi? Usciranno per le città — sottolinea Merola — e i Comuni si arrangeranno con i servizi sociali e sanitari. E la chiamano sicurezza. Il decreto non prevede il parere dei Comuni su dove insediare i centri: sappiano che il mio sarà contrario”.
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Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
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