È stato fissato per la giornata di mercoledì 7 luglio alle 17 nella chiesa di Monteveglio – il paese della città metropolitana di Bologna dove abitava con i genitori – il funerale di Chiara Gualzetti, la ragazza di sedici anni uccisa a coltellate domenica 27 giugno nel parco dell’abbazia.
Il nulla osta per la sepoltura del corpo è arrivato dopo l’autopsia: l’esame autoptico ha sostanzialmente confermato la dinamica dei fatti raccontata dal coetaneo della vittima, che ha confessato l’omicidio e che adesso si trova nel carcere minorile di Bologna.
Nel frattempo Giusi Fortunato, madre della ragazza, in un’intervista al Corriere della Sera ha ripercorso quanto accaduto la sera del delitto. La donna ha ricordato di aver contattato, dopo essersi accorta che la figlia non era rientrata a casa, la madre del ragazzo che era uscito con lei: “Le ho chiesto: mi dai il numero di tuo figlio? Perché Chiara è uscita con lui e non torna. E lei: mio figlio è qua con me. Sono morta, appunto. Me lo ha passato e gli ho detto: abbi pazienza, sei andato via con lei, tu sei tornato a casa e mia figlia no. Dov’è? Mi ha risposto che si doveva incontrare con uno conosciuto su Internet e mi ha detto anche verso quale sentiero era andata. Bugie. Ma in quel momento non lo potevo sapere. Però non mi era piaciuto niente di quelle parole, di quella voce, di quel racconto. Avevo una sensazione strana…”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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