Mense scuola, multa e diffida nel Reggiano

Carabinieri NAS Parma_foto repertorio sicurezza alimentare

I carabinieri del Nas di Parma, nell’ambito dei controlli disposti su tutto il territorio nazionale dal Comando carabinieri per la Tutela della salute, hanno effettuato ispezioni in 20 mense scolastiche nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia. Questi controlli, fondamentali per garantire la sicurezza alimentare degli scolari, sono mirati a verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie e assicurare ambienti sicuri e adeguati alla somministrazione di pasti ai giovani fruitori.

Durante le ispezioni, sono stati esaminati aspetti cruciali quali le condizioni igieniche degli ambienti, la corretta conservazione e preparazione degli alimenti, il rispetto delle normative di rintracciabilità degli ingredienti e la verifica di procedure Haccp (Hazard Analysis and Critical Control Points) obbligatorie per la prevenzione di contaminazioni alimentari. Questi controlli assicurano che le mense scolastiche mantengano standard elevati per proteggere la salute degli scolari, promuovendo la qualità e la sicurezza del servizio di ristorazione scolastica.
I risultati delle ispezioni sono stati complessivamente positivi e non sono emerse particolari criticità. Tuttavia, in un caso nella zona della Bassa Reggiana, i carabinieri hanno riscontrato lievi carenze igienico-sanitarie nella cucina di una mensa scolastica. Nei confronti del legale responsabile è stata emessa una diffida, con l’obiettivo di sanare tempestivamente le criticità riscontrate.
In un altro caso, presso una mensa scolastica situata nella Val d’Enza, è stata rilevata l’omessa notifica all’autorità competente circa lo svolgimento dell’attività di somministrazione pasti all’interno della struttura. Tale irregolarità ha comportato una sanzione amministrativa di 3000 euro nei confronti del legale responsabile della ditta di ristorazione.



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