Mercoledì, giorno della prima prova, alle ore 8.30 il ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico. La chiave sarà disponibile sul sito del Ministero. Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce.
Per gli studenti che quest’anno affrontano la maturità nei comuni delle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna, le prove d’esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha realizzato una pagina informativa sugli Esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola, con news, approfondimenti, domande e risposte. Sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti nei giorni dell’Esame sui canali social del MIM attraverso gli hashtag #Maturità2023 e #EsamiDiStato2023.
Si parte mercoledì 21, con la prima prova, il tema di italiano (durata massima di sei ore). Alle 8:30 in tutti gli istituti sarà aperto il plico che contiene le tracce scelte dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Le modalità di svolgimento sono infatti identiche per tutti. Gli studenti possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.
Anche la seconda prova scritta, in programma giovedì 22 giugno, a partire dalle ore 8:30, si svolge in contemporanea in tutti gli istituti (ha una durata variabile a seconda dell’indirizzo: 6 ore al Classico, 4-6 ore Scientifico e Linguistico, 3 giorni per 6 ore al giorno all’Artistico). Come per il tema, le tracce tornano ad essere elaborate dal ministero (lo scorso anno le avevano preparate le singole commissioni d’esame) e variano a seconda dell’indirizzo e delle materie: al liceo Classico la seconda prova verterà sul latino, allo Scientifico su matematica, al liceo Linguistico sulla prima lingua e cultura straniera. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.
Conclusi gli scritti, sarà il momento del colloquio orale, secondo un calendario stabilito da ogni istituto. Si tratta di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: la Commissione valuterà sia la capacità del ragazzo di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. L’orale prenderà il via da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione: è la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente. Il colloquio riguarderà anche l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica e andrà anche esposta (con una breve relazione o un elaborato multimediale) l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!