La giunta comunale di Reggio ha replicato all’editoriale del direttore di 24Emilia esprimendo “la più totale e convinta solidarietà” all’assessora alle politiche educative e per l’intercultura e i diritti umani Marwa Mahmoud, che per l’amministrazione comunale “ha subìto volgari attacchi di stampo qualunquista, confusamente e grevemente intolleranti, da parte di una testata online locale”.
“A noi – ha spiegato la giunta in una nota – questo appare un becero tentativo di strumentalizzare problemi complessi, che non porta a nessun risultato e aggiunge solo superficialità e tristi luoghi comuni al dibattito pubblico. Il merito di simili attacchi non merita pertanto altro che l’oblìo. Quel che invece non va scordato è che l’assessora Mahmoud è una cittadina e una amministratrice pubblica di Reggio, legittimata e riconosciuta in questo dalla nostra Costituzione, che rimane la nostra unica discriminante, il nostro riferimento inequivocabile, il nostro testo fondamentale di uguaglianza e dignità e l’ispiratrice della nostra azione politica”.
Se dovessimo avere a pari merito uno sportello per segnalare tutte le volte che certi immigrati spacciano, sporcano, sputano, gestiscono prostitute, piantano casini, svuotano la vescica ovunque; e tutte le volte che provocano risse, furti, picchiano le forze dell’ordine, sorpassano i cittadini in lista d’ attesa per le cure mediche, gli alloggi popolari, gli asili e altre sovvenzioni, causano danneggiamenti, scippi, intimidazioni e non pagano gli affitti, le bollette e le spese mediche, che dovremmo fare?
Concordo al 100%. Credo che ai residenti nella “città delle persone”, autoctoni o meno, interessino di più le riparazioni delle buche sui marciapiedi o nelle strade, anzichè queste patetiche sciocchezze ad uso e consumo delle clientele di riferimento.
La sig.ra MARWA parla di inclusione ma dopo 30 annni che è e RE gira ancora col turbante !!!
Sta facendo la chemio? O non si lava i capelli ??
Ma no, soffre di cervicale, ed il clima locale non la aiuta di certo. Nella sua civilissima terra natia c’è meno umidità, quindi…
Meno asterischi, più fatti