Marconi, sbarca con 1 kg di coca dal Perù

Un altro duro colpo al narcotraffico è stato inflitto dai militari del Comando Provinciale di Bologna presso l’aeroporto Guglielmo Marconi, ogni giorno impegnati nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, circa un chilogrammo di cocaina purissima è stato sequestrato dai finanzieri nel corso di un’operazione antidroga, che ha portato all’arresto del corriere e alla denuncia del complice che lo attendeva all’arrivo, entrambi cittadini sudamericani.
Nonostante l’accurato confezionamento, il “corriere”, un quarantenne peruviano residente da tempo in Italia, non è riuscito a eludere il controllo dei finanzieri e soprattutto il fiuto del cane antidroga Calma, che ha segnalato il soggetto e il bagaglio al seguito.
 
La bravura dei finanzieri a 2 e 4 zampe ha portato al rinvenimento di numerosi involucri, occultati all’interno di appositi doppifondi ad hoc ricavati sia nei capi d’abbigliamento che nelle scarpe del passeggero. Ogni involucro era accuratamente confezionato ed imbottito con abbondante polvere di caffè, nel tentativo – risultato vano – di eludere il fiuto del cane antidroga.
 
Gli immediati approfondimenti dei finanzieri hanno consentito altresì di identificare e segnalare all’A.G. il complice del corriere, che lo aspettava in aeroporto per portare il prezioso carico sul litorale adriatico.
 
Su disposizione del Magistrato di Turno, il corriere è stato immediatamente associato presso la casa circondariale “Dozza”, mentre il complice è stato denunciato a piede libero. Lo stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato, avrebbe reso al dettaglio centinaia di migliaia di euro.
 
L’attività in questione si inserisce nel più ampio contesto operativo di contrasto ai traffici illeciti perpetrati attraverso il trasporto aereo, attuato dalla Guardia di Finanza a tutela dei cittadini, anche grazie al contributo delle unità cinofile del Corpo.