È partito, con la prima corsa alle 5.40 di oggi, il ‘People Mover’, collegamento veloce tra la stazione ferroviaria di Bologna e l’aeroporto Marconi, gestito dalla società Marconi Express. A guida completamente automatica, con oltre un terzo del fabbisogno energetico fornito da pannelli fotovoltaici, il People Mover è la prima monorotaia in Italia a connettere la rete dell’alta velocità ferroviaria con uno dei primi dieci aeroporti nazionali per traffico di passeggeri.
Il servizio è operativo sette giorni su sette, 365 giorni all’anno, dalle ore 5.40 alle 24 e collega stazione e aeroporto in 7 minuti e mezzo.
n questa fase di emergenza sanitaria, in cui si può viaggiare solo per comprovate esigenze di lavoro, salute, studio o necessità, l’utenza del servizio sarà principalmente costituita dai lavoratori dell’area aeroportuale e da residenti e lavoratori del quartiere. “La domanda di trasporto al momento è bassa e lo sarà nei prossimi mesi – sottolinea in videoconferenza stampa Rita Finzi, presidente di Marconi Express Spa – Contiamo su una ripresa del traffico aereo già a cominciare dal prossimo anno. Secondo i nostri consulenti, entro il 2024 potremo tornare al numero di passeggeri che hanno viaggiato in Europa nel 2019”. “Ci confortano le notizie a proposito dello sviluppo di vaccini per arginare questo coronavirus – aggiunge – pertanto è fondamentale farsi trovare pronti per quando risalirà il numero dei viaggiatori in transito per l’aeroporto Marconi”.
A causa della riduzione del traffico aereo, il Marconi Express viaggerà inizialmente con una sola navetta, con una corsa ogni 15 minuti. Secondo le disposizioni dell’ultimo Dpcm, la capienza è limitata al 50% dei posti disponibili. A bordo obbligatoria mascherina. Veicoli, stazioni e tornelli saranno sanificati ogni giorno. Il Marconi Express – i cui cantieri sono stati aperti 36 mesi, da novembre 2015 a ottobre 2018 – è un progetto in project financing che ha richiesto un investimento complessivo di circa 125 milioni di euro di cui 27,5 di contributo della Regione Emilia-Romagna, 2,5 milioni dell’Aeroporto di Bologna, 60 milioni finanziati dalle Banche su garanzia dei soci di Marconi Express, 35 milioni di equity versata dai soci di cui 11 milioni sottoscritti dall’aeroporto di Bologna come strumenti finanziari partecipativi. Il biglietto ordinario con tariffa flex (utilizzabile entro 12 mesi dall’acquisto) ha un prezzo di 8,70 euro.
Nove tra i beneficiari di Insieme per il lavoro, accompagneranno i passeggeri a bordo del Marconi Express, la navetta elettrica che, dal 18 novembre, permette di raggiungere l’Aeroporto di Bologna dalla Stazione centrale e dal centro città, e viceversa, in poco più di 7 minuti.
I nove neo-assunti, selezionati dal bacino di giovani under 40 che si sono rivolti a Insieme per il lavoro, progetto promosso da Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna per favorire l’inserimento lavorativo di persone disoccupate, avranno il compito di facilitare ai viaggiatori l’accesso al People mover dai punti di arrivo e partenza della città.
I candidati sono stati scelti a valle di un percorso di selezione, in stretta collaborazione con TPER, partecipata insieme al Consorzio Cooperative Costruzioni, della società Marconi Express Spa che gestirà il People Mover.
Una collaborazione importante che non solo va a vantaggio delle persone che hanno trovato un lavoro adeguato alle loro competenze e attitudini, ma anche rappresentativa dell’efficacia della collaborazione della rete di imprese attivata da Insieme per il lavoro.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]