Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha aggiornato la mappa dei contagi di nuovo coronavirus alla data del 29 luglio 2021 cambiando i colori di diverse regioni italiane: se la scorsa settimana gran parte del paese si trovava in zona verde (ovvero tra le aree dell’Europa in cui il virus Sars-Cov-2 stava circolando a livelli ancora bassi), con l’eccezione di Veneto, Lazio, Sicilia e Sardegna in zona gialla, con l’ultima rilevazione ci sono stati diversi cambiamenti.
I più evidenti sono quelli relativi al passaggio di Sicilia e Sardegna in zona rossa, ma sono aumentate anche le regioni in zona gialla: a Veneto e Lazio si sono aggiunte infatti Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, provincia autonoma di Trento, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Calabria. Restano verdi invece Valle d’Aosta, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.
La mappa è basata sui dati trasmessi dagli Stati membri dell’Unione europea al sistema Tessy (The European Surveillance System).
Per quanto riguarda il resto d’Europa, invece, spiccano diverse aree in zona rossa: tra queste la penisola iberica – l’intero Portogallo e tutte le regioni della Spagna, alcune addirittura in rosso scuro – e Cipro, anch’esso rosso scuro. Zona rossa anche per Malta, l’intera Olanda (con alcune province in rosso scuro), l’Irlanda, il Lussemburgo, alcune province continentali e isole della Grecia (tra cui Creta, in rosso scuro). Cambiano colore anche la Francia, con la metà centro-meridionale del paese finita in zona rossa, così come la Corsica e la regione della capitale Parigi, e la parte centrale della Danimarca, anch’essa in zona rossa.
Ultimi commenti
Dovrebbe esser possibile rivalersi in solido verso la famiglia . Al ragazzino " da coccolare" , a proposito mi chiedo dov'è finito l'educatore della Papa
ma come ? ma se fino all'altro ieri era solo una PERCEZIONE e non un reale problema di sicurezza e degrado !? REGGIO SVEGLIA!!!!!!!!!!! e se […]
Condivido pienamente la risposta di Roberto Salati. Le cose più serie ... forse, si riferiva allo sportello antirazzista!!!