Due esponenti del PD, Andrea Costa e Ottavia Soncini, decidono di prendere posizione non tanto in merito all’inchiesta “Angeli e Demoni” ma contro il presidio che abbiamo organizzato come Fratelli d’Italia in presenza di Giorgia Meloni a Bibbiano.
“Squallido speculare sui minori” e ancora “Si sconfina nello sciacallaggio” sono alcune delle loro affermazioni. Ma ora forse è doveroso dire a questi battaglieri esponenti che il ruolo di un partito è e deve essere anche quello di prendere posizione, manifestare e mettere in luce certe questioni per “determinare la politica nazionale”. Questo lo si può fare anche suscitando il dibattito pubblico e nessuno vuole sostituirsi ad un tribunale, nessuno sta dicendo questo, ma non si può nemmeno in coscienza voltarsi dall’altra parte e arroccarsi dietro la giaculatoria: “lasciamo lavorare la magistratura”. Perché è vero che c’è un aspetto giudiziario da rispettare, e noi lo rispettiamo, ma ci sono anche aspetti morali e aspetti politici sui quali i cittadini si stanno interrogando e sui quali hanno legittimamente bisogno di risposte, oggi, a partire da prese di posizione forti e senza indugi. Per quanto il segretario Andrea Costa dica che “evidentemente Meloni non ha capito, o non ha voluto capire, come il sindaco Andrea Carletti sia- per parola del procuratore della Repubblica Marco Mescolini- completamente estraneo ad ogni eventuale coinvolgimento nei reati peggiori che vengono ipotizzati nell’indagine” noi rispondiamo che evidentemente Costa non ha capito, o non ha voluto capire, che non eravamo in piazza per puntare il dito contro Andrea Carletti ma per manifestare contro l’attuale sistema degli affidi che abbiamo visto essere debole nei confronti di chi vi si inserisce con scopi diversi dalla tutela dei minori.
Identico nei contenuti il comunicato di Ottavia Soncini che con una certa altezzosità si rivolge alla Meloni dicendo: “Lei fa politica, non è un giudice. Faccia in modo di non dimenticarlo”. Anche qua non si comprende come nessuno voglia sostituirsi alla magistratura, evidentemente si ritiene più proficui andare all’attacco di qualsiasi soggetto che prenda a cuore questa vicenda.
Dicano quello che vogliono e credano quello che meglio ritengono di credere questi esponenti, noi in piazza abbiamo avuto il ringraziamento e l’affetto di alcune famiglie a cui hanno tolto i figli, e questo vale più di qualsiasi critica di chi ritiene di darci lezioni.
Giuseppe Manzotti
Membro del coordinamento provinciale Fratelli d’Italia Reggio Emilia
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]