Scrive in una nota la deputata reggiana del Partito democratico Ilenia Malavasi: “Nei giorni scorsi mi sono confrontata con i vertici dell’Asl reggiana, ricevendo ulteriori rassicurazioni in merito alla riapertura, entro il primo trimestre del prossimo anno, del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Sebastiano di Correggio e dell’Ospedale Magati di Scandiano.
Per quanto riguarda Correggio, sappiamo bene quali sono state le difficoltà e le criticità affrontate prima dal cantiere di ristrutturazione – che ha visto un impegno finanziario di oltre 1 milione e 200mila euro – e successivamente nel reperimento delle professionalità richieste.
Ora, a seguito dell’aggiudicazione della gara per il reperimento del personale esterno, è stato presentato un ricorso al TAR, di cui a breve sapremo gli esiti, prima di poter procedere definitivamente con l’assegnazione dei posti e la modulazione degli orari. Si prevede che, almeno inizialmente, questa sia su 12 ore diurne, dalle 8 alle 20, valutando successivamente come rimodulare l’orario h24.
Si tratta di una soluzione “faticosa”, certamente non ideale, ma necessaria a far ripartire l’attività. L’intenzione è infatti quella di avviare una riforma complessiva del sistema emergenza-urgenza, perché occorre farsi carico della sensibile diminuzione dei professionisti specializzati e perché, come più volte richiesto dello stesso personale, occorre separare la vera condizione di “emergenza” dalla presa in carico di patologie di medio e basso rischio, prevedendo percorsi diversi e separati e istituendo un numero di chiamata ad hoc per la bassa criticità.
Il Punto di Primo Soccorso del San Sebastiano è un servizio importante per la cittadinanza dell’intero territorio correggese ed è stato apprezzabile lo sforzo messo in campo da AUSL per sopperire alle difficoltà e reperire il personale. Occorre tuttavia ripensare il nostro sistema di emergenza-urgenza, per garantire pari opportunità e pari diritti a tutti i residenti, integrando pronto soccorso, punti di primo intervento, automediche, autoinfermieristiche e guardie mediche per assicurare un’assistenza garantita “H24”.
Nel frattempo, però, accolgo positivamente queste notizie e ringrazio la Regione Emilia-Romagna per il lavoro svolto con serietà finalizzato alla riapertura del punto di primo soccorso, sia di Correggio, sia di Scandiano, perché si tratta di un risultato frutto di lavoro e dialogo tra le Istituzioni, in un contesto pandemico molto difficile. Anche a seguito dell’esperienza che abbiamo vissuto durante la pandemia, si deve incentivare sempre più il ruolo centrale del sistema sanitario pubblico, difendendo il diritto alla salute dei cittadini e valorizzando le professionalità sanitarie. In questo caso, il Governo sarebbe chiamato a fare la propria parte, ma, come abbiamo visto dai primi provvedimenti finanziari, di questa necessaria attenzione non c’è traccia”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]