Dove si nascondono le mafie oggi? Qual è il ruolo della legalità nella vita quotidiana? Quali strumenti hanno i giovani per fare la loro parte? Sono alcune delle domande che nella mattinata di martedì 8 aprile gli studenti e le studentesse del liceo artistico Gaetano Chierici di Reggio hanno potuto rivolgere direttamente a Pietro Grasso, ex magistrato antimafia, ex presidente del Senato e attuale presidente della Fondazione Scintille di Futuro, protagonista di un incontro dedicato ai temi della giustizia e della responsabilità civica.
L’iniziativa rientra in “Pagine di legalità, esempi di cittadinanza”, un progetto promosso dalla Fondazione Conad ETS e dalla Fondazione Scintille di Futuro, con il sostegno di Conad Centro Nord. Nato come spin-off del Progetto Scuola di Fondazione Conad ETS realizzato con Unisona (che ha già coinvolto più di 400.000 ragazzi su tutto il territorio nazionale), il programma ha previsto prima un percorso di formazione per i docenti – per fornire loro strumenti utili per affrontare nelle classi il tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata – e a seguire degli incontri con gli studenti.
Il percorso culminerà con un grande evento conclusivo per studenti e docenti in programma giovedì 10 aprile e che sarà trasmesso in diretta streaming nazionale.
All’incontro reggiano, oltre a Grasso, sono intervenuti anche la segretaria generale e direttrice di Fondazione Conad ETS Maria Cristina Alfieri, che ha moderato l’incontro, il presidente di Conad Centro Nord Luca Signorini e la dirigente scolastica del liceo Chierici Elena Ferrari. Erano presenti inoltre il comandante provinciale dei carabinieri di Reggio, il colonnello Orlando Hiromi Narducci, e il comandante capo Carlo Marino della Questura di Reggio.
Ad aprire il dibattito è stato un saluto da parte del presidente del consiglio comunale di Reggio Matteo Iori: “Come Comune – ha detto – siamo da sempre impegnati nel cercare di contrastare le mafie sul nostro territorio e lo siamo diventati in modo ancora più deciso dopo l’indagine Aemilia, che ha dimostrato che nessun territorio possa ritenersi esente dai pericoli della criminalità organizzata. Abbiamo costruito una Consulta sulla legalità proprio per tenere questo tema sotto massima osservazione e oggi partecipiamo con gioia a questa importante giornata che sostiene un percorso educativo e civico che mette al centro la consapevolezza, la memoria e l’attivazione delle giovani generazioni. Perché solo attraverso la conoscenza e la partecipazione possiamo costruire una società più giusta, libera e solidale. Ringrazio il presidente Grasso, Conad e tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro, e rivolgo a voi studenti un invito: ascoltate, ponete domande, portate via con voi riflessioni, dubbi e nuove motivazioni. La lotta alle mafie passa anche dalle vostre scelte, dal vostro senso critico e dalla vostra voglia di cambiare il mondo”.
“Quando ho deciso di dare vita alla Fondazione Scintille di Futuro – ha spiegato il presidente Grasso aprendo l’incontro – il mio primo pensiero è andato alle scuole, alle migliaia di studentesse e studenti incontrati negli anni, alle centinaia di dirigenti scolastici e docenti con cui mi sono confrontato, trovando sempre interlocutori appassionati e raccogliendo consigli, richieste, suggerimenti. Proprio sulla base di questa esperienza, sono molto felice di portare Scintille in tantissime classi, perché anche da questo piccolo seme potrà partire una nuova primavera di legalità”.
Soddisfatta anche Maria Cristina Alfieri, segretaria generale e direttrice di Fondazione Conad ETS: “Siamo estremamente orgogliosi di sostenere un’iniziativa che non solo contribuisce a educare i giovani a riconoscere e contrastare ogni forma di mafia, ma li incoraggia anche a sviluppare una consapevolezza critica e un impegno concreto nella difesa della legalità. Siamo fermamente convinti che l’educazione alla legalità rappresenti una base fondamentale per la costruzione di una società più giusta e consapevole. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al presidente Grasso e alla sua Fondazione per lo straordinario lavoro di sensibilizzazione e per l’incessante impegno nel formare le nuove generazioni su uno dei temi più cruciali per il nostro Paese. La loro dedizione ci ispira a proseguire con determinazione in questo percorso di crescita e formazione civica per i giovani”.
Grazie al sostegno di Conad Centro Nord, il progetto si è ampliato ulteriormente, portando il dibattito direttamente tra gli studenti, affinché possano confrontarsi con chi ha vissuto in prima linea la difesa della giustizia.
“Crediamo fermamente nell’impatto positivo che possiamo generare sul futuro delle nostre comunità, ribadendo il nostro impegno a fianco delle nuove generazioni e creando opportunità di crescita culturale e sociale”, ha ribadito il presidente di Conad Centro Nord Luca Signorini: “Siamo quindi orgogliosi di aver potuto coinvolgere tanti giovani del nostro territorio in un dialogo costruttivo sulla promozione della legalità e il rafforzamento della coesione sociale. Il nostro ringraziamento va al presidente Grasso, alla sua Fondazione Scintille di Futuro e alla Fondazione Conad ETS per il coinvolgimento in un progetto che ci permette di promuovere valori di giustizia e responsabilità civica, aspetti alla base della lotta contro la criminalità organizzata, per costruire un futuro più giusto e responsabile”.
Così, infine, la dirigente scolastica Ferrari: “Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento, a nome di tutta la nostra scuola, alla Fondazione Conad e a Conad Centro Nord, per averci offerto l’opportunità di incontrare un testimone diretto della lotta alla mafia come Pietro Grasso. Questa iniziativa si inserisce perfettamente come conclusione del nostro percorso di educazione civica che ha coinvolto i ragazzi nella storia dei tragici eventi che hanno segnato gli anni bui delle stragi di Falcone e Borsellino, ma anche nelle numerose iniziative che, su tutto il territorio italiano, sono nate per promuovere una cultura della legalità”.
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