Le celebrazioni del 223esimo anniversario del Primo Tricolore sono l’occasione per un concerto che si terrà al Teatro Municipale Valli martedì 7 gennaio alle ore 20.30 e che vedrà l’Orchestra Giovanile della Via Emilia, diretta da Antonio De Lorenzi, impegnata in un programma che prevede in gran parte musiche di Brahms (le Danze ungheresi n. 1 e 5 in sol minore e la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73). In apertura di serata, In Silva per Orchestra, di Marco Elia Righi, composizione vincitrice del concorso per compositori Ogve (Orchestra Giovanile della Via Emilia) 2019.
L’Orchestra Giovanile della Via Emilia è formata da oltre sessanta giovani musicisti dai diciotto anni in su, selezionati tra i migliori talenti dei Conservatori di Parma e Piacenza e degli Istituti Superiori di Studi Musicali di Modena e Reggio Emilia. Nata nel 2018 con la finalità di offrire agli studenti l’opportunità di vivere un’esperienza professionale nei più prestigiosi Teatri della Regione Emilia-Romagna, l’orchestra si è già fatta apprezzare dalla critica e dal pubblico per la freschezza con cui affronta il grande repertorio sinfonico e lirico. Nei suoi concerti interpreta tra l’altro, in prima mondiale, composizioni create appositamente per lei da giovani allievi di composizione delle quattro Istituzioni.
Info 0522458811 www.iteatri.re.it
Posto unico 5 euro
Martedì 7 gennaio 2020, ore 20.30
Teatro Municipale Valli
CELEBRAZIONI DEL 223° ANNIVERSARIO DEL PRIMO TRICOLORE
ORCHESTRA GIOVANILE DELLA VIA EMILIA
ANTONIO DE LORENZI direttore
Programma:
Marco Elia Righi (1998) In Silva per orchestra
(Composizione vincitrice del Concorso per compositori OGVE 2019)
Johannes Brahms
Danza Ungherese n.1 in sol minore
Danza Ungherese n.5 in sol minore
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73
Allegro non troppo
Adagio non troppo
Allegretto grazioso quasi andantino
Allegro con spirito
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]