La lista FARE- Quartieri&Frazioni ha presentato la propria candidatura alle prossime elezioni amministrative a Reggio Emilia, con oltre 480 firme depositate e i propri 24 candidati.
E’ pronto anche il programma della lista che sosterrà come sindaco Luca Vecchi e che si sviluppa in 24 punti, suddivisi tra decoro urbano, manutenzione e territorio; sicurezza, protezione delle persone e controllo del vicinato; comunità e relazioni tra le persone; ambiente/il mondo che ci circonda.
Ecco di seguito 4 punti del programma.
Nei giorni scorsi in più occasioni è stato ribadito che il primo punto di programma è la costituzione di Consulte/Gruppi/Consigli di Quartiere, poiché dopo l’abrogazione delle circoscrizioni da una legge nazionale dell’allora Governo Berlusconi, si sente la mancanza di un gruppo riconosciuto di cittadini che faccia da tramite tra comune, quartieri e frazioni per condividere criticità, proposte, richieste e soluzioni con l’amministrazione. Il gruppo/consulta/consiglio di quartiere deve essere indicato tramite un’assemblea elettiva nei diversi quartieri della città ed essere composto da uomini e donne che si candidano per rappresentare il proprio territorio, e ufficialmente riconosciuto come interlocutore dall’amministrazione comunale. Saranno inoltre istituite assemblee pubbliche periodiche con sindaco e/o assessori per condividere l’avanzamento dei progetti, la fattibilità degli interventi richiesti, con un confronto aperto sulle decisioni da prendere.
Il programma inoltre propone di riportare i servizi di manutenzione nei quartieri e riorganizzarli, perché siano più tempestivi ed efficaci, con una migliore organizzazione da parte del comune rispetto alle priorità, per rendere più performante e in tempi certi l’effettiva realizzazione dei lavori pubblici. I quartieri e le frazioni sono i luoghi dove abitano più persone: non possono finire sempre “in coda” agli altri interventi.
La lista FARE intende istituire l’Ufficio comunale (piccoli) Eventi. Tutti noi sappiamo bene quanto sia diventato difficile organizzare una festa di quartiere, una sagra di paese, un evento in un parco, a causa di normative, burocrazia varia e adempimenti. Se si continua in questa direzione, le centinaia di momenti aggregativi in città rischiano di morire. Abbiamo bisogno di istituire un servizio comunale che ci aiuti a fare ordine, che segua i volontari e le associazioni e li accompagni nella produzione della modulistica, che faciliti i non esperti a preparare tutti i passaggi necessari. Serve inoltre un servizio che metta a disposizione delle associazioni del territorio informazioni e consulenza sui bandi regionali, nazionali ed europei
La lista FARE propone inoltre la mappatura per le strutture sportive “libere” nei quartieri attraverso una app e accordi pubblico/privati per manutenzione di strutture private a uso di tutti (come quelle parrocchiali ad esempio). Lo sport per i nostri ragazzi è socialità, relazioni, crescita personale: serve un’analisi che spieghi i fenomeni di abbandono sportivo e poi l’attivazione di progetti nei quartieri e nelle frazioni che facilitino la fruibilità di strutture sportive “libere” per promuovere tutti gli sport; accordi per utilizzo e manutenzioni di luoghi sportivi di proprietà privata e uso pubblico; il potenziamento di attività aggregative a tematica sportiva per i nostri ragazzi e ragazze. Proponiamo lo sviluppo di un’applicazione mobile per tracciare tutte le strutture sportive libere, a disposizione in città.
tra il dire e il fare mi auguro e auguro a voi che sparisca la parola mare e sia sostituita dalla parola realizzare
buon lavoro a tutti
cambiamo il proverbio e diciamo ” Tra il dire e il mare c’è di mezzo il FARE”