Lisistrata imperversa da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini. Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.C., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da quella stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili. Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertentissimo, i vizi, le perversione, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti. Una riscrittura del testo classico da parte di Ugo Chiti, una capacità di interpretare la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale, e Amanda Sandrelli una protagonista perfetta per la commedia di Aristofane.
Ricordiamo, come già annunciato, che lunedì 12 dicembre alle ore 21.00 presso la Sala dell’Antico Portico, Palazzo Ducale, per il ciclo ‘Letteratura e Teatro’, si terrà un incontro dal titolo: Lisistrata di Aristofane. Approfondimenti conoscitivi su alcuni testi rappresentati nella stagione 2022/2023 a Teatro Ruggeri.
A cura di Gino Ruozzi e Fiorello Tagliavini
martedì 13 dicembre 2022 ore 21.00
LISISTRATA
di Aristofane
con Amanda Sandrelli
Compagnia Arca Azzurra
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]