L’avvocato Gian Paolo Barazzoni, un trascorso politico in Forza Italia, scrive, in tono colloquiale, una lettera aperta al sindaco Luca Vecchi per chiedere come mai il Comune di Reggio Emilia non si sia ancora schierato apertamente dalla parte di Israele condannando Hamas colpevole della strage perpetrata nei giorni scorsi.
Scrive Barazzoni: “Caro sindaco, come forse ricorderai 8 anni fa avevo partecipato, come libero pensatore, alla giornata di studi che avevi indetto per ricevere consigli sul tuo programma elettorale.
Mi permetto quindi un suggerimento tardivo. E’ di tutta evidenza che i criminali di Hamas sono quasi peggio dei nazisti e dei loro servi fascisti. Quindi se il comune di Reggio, medaglia d’oro della resistenza, volesse aggiungere al suo gonfalone, virtualmente, anche la stella di David, potrebbe adottare un’iniziativa abbastanza semplice.
Mi pare che la striscia gialla ‘verità per Giulio Regeni’, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che fa ripartire il processo, non abbia più ragione d’essere, anzi, potrebbe essere considerata una pubblica pressione sui giudici che dovranno valutare.
Potresti sostituirla con uno striscione bianco e azzurro con la scritta ‘Reggio sta con Israele’, ovvero ‘Reggio è una città israeliana’.
Sperando tu possa apprezzare la mia ipotesi di lavoro, resto a disposizione per ogni collaborazione”.
ma si, molto meglio chiudersi in casa, chiudere bene anche le finestre ed evitare qualsiasi disturbo… ecco per gli imbecilli forse il problema è più difficile da affrontare!
Sta faccenda della necessità di schierarsi da una parte o dall’altra per non essere marchiati sta iniziando a rompere i coglioni, chi ne vede la necessità, può sempre partire per un fronte o per l’altro in giro per il mondo e arruolarsi dove crede più opportuno. Certo sarebbe necessario schierarsi almeno contro gli imbecilli, ma diverrebbe troppo soggettivo…