Tasse occulte, tasse preventive, tasse subdole che il cittadino paga per sfamare una macchina statale sempre più esigente. E’ questo il tema del libro “Le Tasse Invisibili”, un pamphlet che sarà presentato dall’autore, il giornalista e conduttore televisivo Nicola Porro, mercoledì 15 gennaio alle ore 18 alla chiesa di San Spiridione in via Nuova 7 a Reggio Emilia. Saranno presenti Vittorio Sgarbi, l’onorevole Benedetta Fiorini e la candidata alle elezioni regionali Cristina Fantinati.
Si tratta di un appuntamento che tratta un tema molto sentito e che costituisce uno dei ‘misteri dolorosi’ del rapporto tra cittadino e Stato. Quello che emerge è che dall’inquadramento che avevano dato i Padri Costituenti al prelievo fiscale, si è arrivati ad una “la regolamentazione ossessiva, dal forte contenuto patrimoniale che spesso determina prelievi autoritari e autorizzati, che se non assumono la forma tecnica del tributo, ne hanno tutte le caratteristiche e i difetti”.
Le amministrazioni a livello statale e locale legalizzerebbero tutto ciò che consenta un prelievo fiscale, traffico di stupefacenti e prostituzione inclusa, a dire il vero è già così vedi alcolici e sigarette, gioco d’azzardo e altro ancora… anche i furti sono legalizzati ove vi è possibilità di prelievo fiscale ( mercati azionari e obbligazionari) permettendo la quotazione di soggetti privati e giuridici altrimenti impresentabili a mezzo intermediari finanziari coperti da organi di controllo di facciata.
Ne consegue che il reato principale da perseguire è l’evasione fiscale.
… dimenticavo gli omicidi, quelli sono ancora reato.