Le Famiglie Arcobaleno Emilia-Romagna e le associazioni e i collettivi del Rivolta Pride chiamano una mobilitazione domenica 2 aprile in piazza Maggiore a Bologna per rispondere “ai recenti attacchi del governo ai figli delle famiglie omogenitoriali”.
La piazza invita i sindaci alla disobbedienza civile in nome dell’articolo 3 della Costituzione, chiedendo di riconoscere ugualmente tutti gli atti di nascita.
“Non farlo significa innanzi tutto negare tutela e dignità ai bambini e alle bambine. Basti pensare al caso di morte dell’unico genitore riconosciuto – spiegano gli organizzatori – o di separazione conflittuale della coppia. Non solo, questi continui attacchi si ripercuotono sulla serenità quotidiana di tutti i nostri bambini e ragazzi, a scuola e fuori”.
“Rivendichiamo non solo gli stessi diritti delle famiglie eterosessuali, ma molti più diritti per tutti e tutte, all’anagrafe, sui documenti ma anche nella materialità dei diritti sociali. Vogliamo un mondo in cui tutti e tutte possano costruire e vivere i propri affetti senza essere oppressi dai pregiudizi, dalle discriminazioni, dalla mancanza di casa, dalla stanchezza estenuante prodotta dallo sfruttamento lavorativo o dalla mancanza di servizi a sostegno del lavoro di cura delle persone non autosufficienti di tutte le età”. L’appuntamento è alle ore 16 e “non mancheranno musica e laboratori per bambini e bambine di ogni età”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]