Per Benedetta Fiorini, deputata emiliana di Forza Italia, "oggi per il governo è una giornata nera. Prima la bocciatura del Decreto Dignità da parte di Confindustria, poi la notizia che la multinazionale belga Bekaert ha deciso di chiudere senza alcun preavviso lo stabilimento di Figline e Incisa Valdarno per delocalizzare in Romania. Sullo sfondo l’informativa del ministro dello sviluppo e del lavoro Di Maio sugli stati di crisi aziendali".
Secondo la parlamentare forzista "il tempo di chiacchiere, annunci e appelli è scaduto. Il ministro del lavoro prenda in esame le proposte di Forza Italia, compresa quella illustrata a Montecitorio sul reshoring, il rientro delle imprese in Italia. Bisogna puntare sull’innovazione, sulla stabilizzazione degli incentivi di Industria 4.0, sull’istituzione di una cabina nazionale di regia per il comparto manifatturiero che si occupi anche delle imprese straniere che vogliono investire in Italia, sugli sgravi fiscali per il riuso dei siti dismessi e investire sulla formazione potenziando il ruolo degli istituti tecnici".
Il rientro in patria delle aziende, secondo la Fiorini, "darà maggiore impulso anche alle filiere. Al governo dello "pseudocambiamento" diciamo che dobbiamo guardare al futuro per il bene del paese e delle nostre imprese, non tornare indietro".
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,