“Con il lockdown mi sono sentita persa. Invece di tirar fuori le mie inquietudini, mi sono chiesta se interessasse a qualcuno che io cantassi ancora”. A livello creativo, la pandemia ha messo a dura prova Laura Pausini. “In estate sono stata tre mesi in Romagna, continuavo a rimandare il momento in cui iniziare ad ascoltare le oltre 500 canzoni arrivate per il prossimo disco”. A sbloccare la situazione è arrivato Io sì (seen), il brano – in uscita domani – che fa da tema al film “The Life Ahead/La Vita Davanti A Sé”, che segna il ritorno davanti alla macchina da presa di Sophia Loren diretta dal figlio Edoardo Ponti, in sala il 3, 4 e 5 novembre e su Netfix dal 13 novembre.
“Quando mi è stata proposta questa canzone, ho capito perché finora avevo detto no ad altri progetti cinematografici: aspettavo di emozionarmi così, con un film che racconta di due persone, di incontri che possono cambiare la vita e possono salvarla”.
Il brano è stato anche proposto per le nomination alla migliore canzone originale agli Oscar 2021. “Ma non ci voglio neanche pensare”, dice Laura.
“Io sì” è la prima collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren, (11 nomination agli Oscar, 1 Grammy Award, 1 Emmy Award, 1 Golden Globe) ed è il primo inedito per Laura Pausini dopo la vittoria dell’ultimo Latin Grammy del novembre del 2018 per l’album “Fatti Sentire”. Il testo italiano è stato scritto dalla stessa Laura con Niccolò Agliardi. Cinque le versioni (oltre che in italiano, il brano è stato registrato in spagnolo, portoghese, francese e inglese) che confluiscono in un Ep in uscita domani. Solo quella italiana accompagnerà il film.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]