Un’altra grande serata di musica quella in programma in Piazza Maggiore domenica 9 giugno, ultima giornata della seconda edizione di Bologna Portici Festival: a salire per la prima volta sul grande palcoscenico del ‘crescentone’ sarà Laura Marzadori, bolognese, primo violino della Scala di Milano, nel concerto anteprima del Festival Respighi a cura di Musica Insieme, in un programma che affianca al raro Concerto per violino in La maggiore di Ottorino Respighi un’antologia di grandi colonne sonore del cinema italiano, da Riz Ortolani a Nino Rota a Ennio Morricone. Assieme a lei l’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini diretta dal Maestro Giulio Arnofi: in caso di maltempo lo spettacolo si terrà all’Arena del Sole.
Laura Marzadori sarà anche ospite alle ore 18 de “La Merenda sul prato” in Piazza Rossini, il talk che alle ore 19 accoglierà l’autore, regista e attore teatrale Nicola Borghesi, fondatore di Kepler-452, compagnia specializzata in teatro documentario e di indagine sociale. Borghesi ha condotta gran parte della sua ricerca artistica passando lunghi periodi in luoghi di marginalità e conflitto, da centri di sgomberati a fabbriche occupate, campi rom, carceri, comunità di sikh per ascoltare storie e testimonianze di vita. Continua a chiedersi se andarsene da Bologna o restare: per questo porterà in Piazza Rossini un suo scritto inedito, nel quale rivelerà la sua decisione.
Continua a Palazzo Malvezzi (via Zamboni, 13, ore 10-19) Il cuore nelle mani, installazione “narrante” a cura di Città metropolitana dedicata alle De.Co. bolognesi, con il teatro di burattini di scuola bolognese, il merletto di Bologna Ameilia Ars, l’arte degli scalpellini e la scultura in pietra arenaria e l’ocarina di Budrio. Dalle 15 alle 17 in Sala Rossa di Palazzo Malvezzi il laboratorio con le merlettaie de Il Merletto bolognese, per imparare a ‘danzare’ con le mani creando preziosi fiori di filo (su prenotazione: https://bit.ly/44Y8XQy).
A partire dalle ore 17 a Palazzo Malvezzi Campeggi (via Zamboni, 22) Tradizione, che spettacolo, il gran finale in festa delle De.Co., con spettacoli tradizionali, tra musica e teatro, per piccoli e grandi sognatori. Dal Manifesto dei burattinai a cura di Teatrino dell’ES alle Testacce di legno di Riccardo Pazzaglia, e ancora i concerti per ocarine, che si muoveranno in un repertorio da Handel al pop giapponese.
In Piazza della Pace alle ore 19 l’incontro di approfondimento sulla musica della FIluzzi con Alessandro Bernardini assieme all’Orchestra Tiziano Ghinazzi. Alle 20 la lezione che introdurrà ai primi passi del tradizionale liscio bolognese (su prenotazione: https://bit.ly/3R2H1oK), prima di scatenarsi in pista a partire dalle 21.30 con l’ultima Serata danzante della Filuzzi in Piazza, presentata da Mauro Malaguti, con l’Orchestra Tiziano Ghinazzi.
Ultima occasione per partecipare alle visite guidate, a cominciare da quella alla scoperta di Palazzo Malvezzi De’ Medici, sede della Città metropolitana, a cura del FAI (ore 10-13, ultimo accesso ore 12.30). Alle ore 16.00 si potranno visitare le splendide sale di Palazzo Poggi (via Zamboni 33) per partecipare a “Rilega e stampa. Un leporello di storia naturale”, a cura di Sistema Museale di Ateneo in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna, laboratorio didattico per famiglie per imparare a costruire un “leporello”, il classico libro a fisarmonica che sarà impreziosito dalle di alcune delle più celebri illustrazioni naturalistiche di Ulisse Aldrovandi (su prenotazione: www.sma.unibo.it/agenda).
Appuntamento alle 15.30 a Palazzo d’Accursio per “I segreti dei Portici”, viaggio lungo i secoli per scoprire l’evoluzione dell’elemento urbanistico bolognese per eccellenza, dai primi “sporti” ai portici lignei, da quelli gotici a quelli ottocenteschi (su prenotazione: https://bit.ly/3VhAWrl). Sempre da Palazzo d’Accursio si parte alle 17.30 “Alla scoperta delle Torri”, tra Torresotti, Case-Torri e Torri gentilizie (su prenotazione: https://bit.ly/3XfUk9B).
Sempre da Palazzo d’Accursio si parte alle 15.30
Al Treno della Barca l’ultima serata del Treno dei Desideri, a cura di Estragon, la festa di strada in Piazza Giovanni XXIII con iniziative culturali, sportive e gastronomiche, a partire dalle ore 18.
Le “Luci a San Luca” di Cesare Cremonini accendono per l’ultima volta gli oltre 300 archi per quasi due km, fino alla Basilica, illuminati in uno scenario di straordinaria bellezza, assieme alle musiche inedite che Cesare Cremonini ha scritto per l’occasione insieme al produttore e musicista Alessandro Magnanini.
La Piazza coperta di Salaborsa ospita (fino al 25 giugno) La luce di Bologna, a cura di I-DEA, mostra fotografica che celebra la nuova illuminazione urbana e monumentale del cuore di Bologna a documentare il “prima e dopo” di portici, porte e principali siti monumentali della città.
Il Festival è quest’anno un omaggio al riconoscersi parte di una città speciale, che sa tenere insieme tradizione e innovazione, che sa aprirsi al mondo senza snaturarsi, che sa riconoscere le sue bellezze e prendersene cura. Una città che ti resta dentro, come dichiarano tanti degli artisti che renderanno speciale l’edizione 2024 del festival e che saranno protagonisti di produzioni originali, pensate, progettate e realizzate ad hoc per celebrare questa occasione e per questo ‘uniche’.
Il Bologna Portici Festival è un evento promosso dal Comune di Bologna, con il sostegno del Ministero del Turismo e della Regione Emilia-Romagna. Si ringraziano per la collaborazione le tantissime realtà coinvolte: l’Alma Mater Studiorum e in particolare il Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Sistema Museale di Ateneo, la Città Metropolitana di Bologna, il Conservatorio G. B. Martini, il Teatro Comunale, l’Accademia di Belle Arti, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, Bologna Servizi Cimiteriali, il BFC, l’Arcidiocesi di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Unicredit, Fondazione Bologna Welcome.
Un ringraziamento particolare va poi all’azienda Dulcop, eccellenza bolognese leader mondiale nella produzione di bolle di sapone, che rende possibile lo spettacolo Sinfonia Sospesa per pianoforte e bolle, il 4 giugno, e che regala al pubblico del festival un gadget per tornare bambini: le bolle di sapone del Bologna Portici Festival.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ad accesso libero o su prenotazione.
Le diverse modalità di accesso alle visite guidate sono indicate sul sito che riporterà anche le eventuali variazioni al programma e le sedi degli eventi in caso di maltempo: bolognaporticifestival.it
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