Gianfranco Stella sara’ processato per diffamazione per quanto scritto nel suo libro “compagno mitra” nei confronti di Amleto Paderni.
Questa mattina, presso il tribunale di Ravenna, si e’ tenuta l’udienza preliminare a seguito della denuncia penale per diffamazione presentata dalla moglie di Amleto Paderni, gia’ comandante del 1” battaglione della 76” Brigata Garibaldi “Angelo Zanti”, signora Tilde Cigni e dalle Figlie Maria Teresa e Donata, residenti a Scandiano, nei confronti del professor Gianfranco Stella.
Gianfranco Stella nel libro da Lui scritto “compagno mitra”, pubblicato a Ravenna, aveva accusato Amleto Paderni di essere stato prosciolto per amnistia dall’accusa di essere stato uno dei tre killer che avevano procurato, nel maggio del 1945, l’uccisione del medico condotto di Arceto di Scandiano, dottor Luigi De Buoi.
Il giudice ravennate dottor Galanti ha ritenuto motivata la denuncia e ha disposto il rinvio a giudizio del professor Gianfranco Stella fissando la data del processo per il prossimo 14 aprile.
l’avvocato Ernesto D’Andrea in rappresentanza della famiglia Paderni, oltre a richiamare che la denuncia penale e’ stata presentata dai famigliari della vittima ha sottolineato che e’ stata fatta per difendere l’onore di Amleto Paderni che per quel fatto fu processato nel 1950 e, dopo non aver accettato il proscioglimento per amnistia, e’ stato riconosciuto innocente per non aver commesso il fatto dalla specifica sentenza emessa dal tribunale di Reggio Emilia.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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