Focus sul settore automotive e consolidamento del posizionamento nel canale Oem, con buone performance, in utile anche nel primo trimestre.
Fatturato consolidato pari a 43,8 milioni, in crescita (+4,2%) rispetto ai 42 milioni al 31 marzo 2018.
L’EBITDA, in crescita e pari 5,4 milioni (Post IFRS 16), si attesta al 12,4% dei ricavi (Ante IFRS 16 pari a 4,8 milioni; Euro 4,5 milioni al 31 marzo 2018).
EBIT in crescita pari a 2,3 milioni (1,9 milioni al 31 marzo 2018).
EBT positivo per 1,5 milioni (era negativo e pari a 132mila al 31 marzo 2018)
Risultato netto positivo e pari 590mila, in miglioramento rispetto ad una perdita pari a 1,2 milioni al 31 marzo 2018.
Posizione Finanziaria Netta ante IFRS 16 negativa e pari a 59,7 milioni (Post IFRS 16 negativa e pari a Euro 64,2 milioni) per effetto degli investimenti legati a progetti di sviluppo di nuovi prodotti per il canale OEM, in particolare componenti per Heavy Duty, un nuovo riduttore CNG per passenger cars, e circolante per sostenere la crescita commerciale del Gruppo.
Approvazione da parte del CdA a negoziare un nuovo contratto di finanziamento che consentirà la revisione della struttura di debito a condizioni più favorevoli per il Gruppo.
“Prosegue la crescita di Landi Renzo anche in questo primo trimestre dell’anno nel settore Automotive, così come le performance del Gruppo”, ha dichiarato Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A.. “Sono risultati ottenuti in un contesto di settore automotive mondiale complesso, che oltre all’ottimo lavoro svolto da tutto il team, confermano la fiducia che il mercato ha nella nostra azienda, che di recente ha ricevuto da Cerved il secondo miglioramento del rating in sei mesi.
I principali obiettivi a cui stiamo lavorando comprendono sia il consolidamento di Landi Renzo nel segmento passenger car a livello internazionale (in particolare nel mercato indiano, tra i più promettenti), che nel segmento Heavy Duty, che offre le maggiori opportunità di crescita, considerata la sempre crescente adozione di soluzioni di alimentazione a gas metano (CNG e LNG) e biometano per i mezzi pesanti, un trend che proseguirà anche in futuro. Per quanto riguarda il settore della distribuzione gas, puntiamo sulla nostra joint venture Safe&Cec, che presenta un buon portafoglio d’ordini e prospettive di crescita incoraggianti, ad un anno dal deconsolidamento dal Gruppo.
Stiamo inoltre lavorando ad un aggiornamento del Piano strategico 2018-2022, che presenteremo entro luglio, dopo aver anticipato il raggiungimento di alcuni degli obiettivi”.
Nuove linee di finanziamento. Il Consiglio di Amministrazione, al fine di migliorare il profilo d’indebitamento finanziario della Società, ha approvato la negoziazione e la firma di un nuovo contratto di finanziamento con alcuni istituti di credito volto principalmente ad estinguere il proprio indebitamento finanziario esistente derivante dall’Accordo di Ottimizzazione sottoscritto in data 27-
28 marzo 2017 e dal Prestito Obbligazionario “Landi Renzi 6,10% 2015-2022” codice Isin IT0005107237, oltre che a reperire nuove risorse per generali esigenze di cassa e per sostenere i propri attuali e futuri investimenti.
Rispetto a tale operazione di rifinanziamento – a fronte della quale la Società sosterrà minori oneri finanziari rispetto a quelli attuali – si segnala che la Società ha già sottoscritto una lettera di incarico con Banco BPM S.p.A. che, in qualità di Mandated Lead Arranger e Bookrunner, si è impegnata ad organizzare e sottoscrivere la nuova operazione di finanziamento che prevede il coinvolgimento di alcune primarie banche di relazione della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di procedere al rimborso integrale anticipato del prestito obbligazionario ai sensi dell’art. 9 del relativo Regolamento.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]