Nel tardo pomeriggio di doemnica il 118 ha attivato il Soccorso Alpino per il recupero di una famiglia che di rientro da un’escursione alpinistica in zona Lagdei ha perso l’orientamento.
La famiglia, madre padre e figlio di 13 anni, aveva concluso la via alpinistica Roberto Fava situata sulla Cesta dello Sterpara (Lagdei), quando nella discesa hanno imboccato il versante errato (verso la Riserva delle Guadine-Pradaccio) della montagna e non sono più riusciti a ritornare sui loro passi dalla parte opposta, dove avrebbero dovuto discendere il pendio fino a incontrare il sentiero che li avrebbe condotti alla macchina.
Spaventati dalla situazione precaria, dalla discesa impervia e dall’imbrunire hanno chiamato i soccorsi. Viene così attivata la stazione Monte Orsaro che interviene con un notevole impiego di soccorritori, essendo che avevano trascorso la giornata in esercitazione in Valditacca, e la stazione dei Carabinieri Forestali di Lagdei.
Una squadra del Saer, accompagnata dai Carabinieri Forestali, è partita con i mezzi fuoristrada in direzione Pradaccio mentre le altre squadre, grazie ai gestori dell’impianto di risalita che hanno lasciato attiva la seggiovia, si sono portate celermente all’altezza di Lago Santo per battere anche quella zona in caso di necessità.
I dispersi sono stati infine raggiunti dalla squadra del Saer è dei Carabinieri che li hanno trovati in buone condizioni e li hanno riaccompagnati alla propria auto.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]