Il nove giugno si voterà a Reggio Emilia per eleggere il nuovo sindaco.
Fermo restando il doveroso rispetto per le opinioni di ciascuno, e messo in conto l’eventuale clamorosissimo ribaltone che porterebbe con Roberto Salati la destra locale al governo della città per la prima volta nella storia repubblicana, agli occhi di chi scrive appare assai probabile che le urne riporteranno Luca Vecchi nella stanza più importante del palazzo municipale.
Con lui, come è ovvio che sia, saranno chiamati ad amministrare il Comune un nuovo gruppo di dirigenti e soprattutto di assessori, parte dei quali sono già nella mente del futuro (scongiuri permettendo) sindaco.
Detti oggi, i nomi configurano una forma di vaticinio. Eppure, per esperienza e per mestiere, non ci sottraiamo alla prova, segnalando che corre il trenta di maggio e che il nuovo esecutivo sarà nominato tra poco meno di un mese.
Vediamola, allora, questa nuova giunta:
Luca Vecchi, sindaco
Carlotta Bonvicini, vicesindaco, assessore ad Ambiente e Mobilità
Raffaella Curioni, assessore alle Scuole
Daniele Marchi, assessore a Bilancio e Società partecipate
Alex Pratissoli, assessore a Urbanistica e rigenerazione urbana
Andrea Capelli, assessore a Lavori pubblici e Sport
Matteo Iori, assessore al Welfare
Valeria Montanari, assessore alla Cultura
Layla Yusuf, assessore alle Relazioni internazionali
Presidente del consiglio comunale Lanfranco De Franco
Società partecipate:
Annalisa Rabitti presidente Fcr e progetto Città senza Barriere
Serena Foracchia direttrice E35
Romano Sassatelli presidente della Fondazione Manodori
Direttore generale del Comune Maurizio Battini
Dirigenti di area: Paolo Gandolfi, già dirigente in Provincia e successivamente parlamentare.
Capogruppo Pd Gianluca Cantergiani
rabitti vicesindaco
ma… un obeso allo sport?? stiamo scherzando???
Questa mi sembra una Giunta proposta per tirare la volata a Salati.