La Meloni sui social batte tutti gli altri politici, mentre Letta è sparito

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Nello studio di DeRev sulla presenza  dei leader politici su Facebook, Instagram, Twitter e TikTok è avanti per distacco la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che si espande su tutte le piattaforme, sverniciando il leghista Matteo Salvini, che invece sta perdendo di interesse agli occhi dei suoi follower. Secondo DeRev, il segreto sta nella capacità di adattarsi ed evolvere la propria comunicazione al cambiare del proprio ruolo. Azione ben compresa da Meloni, ma evidentemente sottovalutata dagli altri.

Scende l’appeal di Matteo Salvini. In base all’analisi di DeRev, la gran parte delle interazioni con i suoi post hanno l’obiettivo di prendere in giro il ministro e leader della Lega.

Tra i leader dell’opposizione Enrico Letta e i suoi social media manager non riescono a uscire dal dialogo a senso unico verso gli iscritti del partito, nonostante questa strategia abbia già mostrato la propria inadeguatezza durante la campagna elettorale. La presenza social del quasi ex leader del Partito democratico è caratterizzata quindi da una piatta presenza su Facebook e Twitter e da una strutturale debolezza su Instagram, accompagnate da una totale assenza su TikTok. Elementi, secondo DeRev, che evidenziano un certo disinteresse nel raggiungere il pubblico più giovane.

Il capo grillino Giuseppe Conte, con la sua comunicazione aggressiva, dal voto in poi ha iniziato a evidenziare una piccola ma costante emorragia di follower. Un piccolo segnale di come la sua comunicazione abbia perso incisività ed efficacia, soprattutto su Facebook.

Carlo Calenda, leader del Terzo Polo è impegnato a presidiare i social, in particolare su Twitter, ma con un impegno che risulta comunque trasversale a tutte le piattaforme, fatta eccezione per TikTok, dove pubblica talmente poco essere irrilevante. Al contrario, sugli altri social è il leader che pubblica più post giornalieri in assoluto ed è riuscito a imporsi come punto di riferimento del Terzo polo, con frequenti attacchi anche ai colleghi dell’opposizione.

Infine il navigato comunicatore Silvio Berlusconi, che con pochi post quotidiani, ma un’attenta scenografia e recitazione, riesce ad assicurarsi una crescita minima ma costante di followers, presentandosi come il saggio sempre in grado di ricoprire un ruolo di mediazione tra i suoi alleati più giovani.