Scrivono i consiglieri comunali di Reggio Emilia della Lega-Salvini premier: “Sembra surreale, mentre purtroppo è tutto vero: la Reggiana, la squadra di calcio della nostra città, appena promossa in serie B dopo 21 anni, non ha i campi da gioco in cui potersi allenare e prepararsi per il nuovo campionato.
La decisione è stata comunicata due giorni fa, a poco più di 3 settimane dall’ inizio del campionato, dalla Fondazione per lo sport del Comune di Reggio alla società Reggiana, la quale è rimasta incredula e terribilmente preoccupata.
Quali sono le tempistiche per il ripristino?
Che lavori ci sono da fare?
Ovviamente in pieno stile amministrazione Vecchi, non sono state fornite ulteriori spiegazioni, ma tutto verrà spiegato in un summit con la società domani.
Nel frattempo, la Reggiana non sa dove allenarsi al ritorno dal ritiro di Carpineti.
Assurdo e gravissimo che la squadra simbolo della città corra il rischio di pregiudicare la preparazione del campionato perché l’amministrazione comunale non è in grado di fornirgli un campo adeguato.
Semplicemente vergognoso l’atteggiamento della Giunta e della Fondazione dello sport, che senza trovare preventivamente una altra soluzione per la squadra, manda una lettera allo società dicendo che “non possono più utilizzare il campo di Cavazzoli”.
Chi si prende la responsabile di questi gravi disservizi?
Tutto questo è la naturale conseguenza della mancata programmazione sugli impianti sportivi e dell’assenza di vere e proprie politiche per le società locali e per la crescita dei ragazzi.
Auspichiamo, a questo punto, che nel summit di domani l’ amministrazione e la Fondazione dello sport provvedano a trovare alla squadra una valida soluzione alternativa per potersi preparare al meglio in vista dell’ imminente campionato di serie B”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]