“Il frutto del 25 aprile è la Costituzione. Il 25 aprile è la Festa della identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo. E’ nata una democrazia forte e matura nelle sue istituzioni e nella sua società civile, che ha permesso agli italiani di raggiungere risultati inimmaginabili”.
“E qui a Cuneo, mentre la guerra infuriava, veniva sviluppata un’idea di Costituzione che guardava avanti. Pionieri Duccio Galimberti e Antonino Rèpaci. Guardava a come scongiurare per il futuro i conflitti che hanno opposto gli Stati europei gli uni agli altri, per dar vita, insieme, a una Costituzione per l’Europa e a una per l’Italia. Dalla ossessione del nemico alla ricerca dell’amico, della cooperazione”, aggiunge.
“Tener viva la memoria di un periodo tra i più drammatici della nostra storia contribuendo in ampia misura a far conoscere e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà che permisero la liberazione dell’Italia dall’oppressione nazi-fascista”. Lunedì il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva già lanciato un chiaro invito al ricordo di chi si sacrificò per la Liberazione del Paese, lodando l’impegno delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ricevute al Quirinale.
Martedì 25 aprile, festa della Liberazione, il capo dello Stato apre la giornata di celebrazioni ufficiali all’Altare della patria, alle 9, dove ha deposto una corona d’alloro. A seguire la visita a Cuneo per onorare la memoria di Duccio Galimberti, capo partigiano assassinato dai fascisti a 38 anni.
All’Altare della Patria. Al termine della cerimonia del 25 aprile, il presidente della Repubblica Mattarella, affiancato dal ministro della Difesa Crosetto, ha ricevuto nuovamente gli onori militari e ha ascoltato ancora una volta l’inno nazionale.
Successivamente il presidente Mattarella ha salutato con una stretta di mano la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana e la presidente della Corte Costituzionale Costituzionale Silvana Sciarra, trattenendosi per un breve scambio di battute ai piedi dell’Altare della Patria.
Il capo dello Stato ha lasciato Piazza Venezia. E’ poi atteso in Piemonte per le celebrazioni del 78/mo anniversario della Liberazione.
Se la Redazione della Costituzione europea a cui allude il Presidente della Repubblica verrà affidata a soggetti stile borrell ,von der leyen e metsola credo diventerà documento più affine alla carta atlantica firmata da Roosevelt e Churchil.
D’altra parte la nostra Costituzione non viene rispettata dal governo di turno già da diversi anni.