Scrive l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, Annalisa Rabitti, sui social a proposito del concerto che il discusso rapper americano Kanye West dovrebbe tenere al Campovolo il prossimo venerdì 27 ottobre: “Arena come sapete ha una gestione privata, fa legittimamente le sue scelte. Il comune di Reggio Emilia non invita artisti e non cura la programmazione.
Ovviamente sono molto lontana dalle idee di questo artista del quale riconosco il valore musicale, ma non condivido certamente le posizioni e l’atteggiamento.
Mi dispiace molto che certi artisti siano un modello per i nostri ragazzi e ragazze prima ancora del fatto suonino o meno nella mia città.
La musica però ritengo che debba essere libera di essere “sbagliata”, lo ha fatto tante volte. E’ spesso stata contro, ha spesso avuto modelli negativi e deve avere la libertà di dire e parlare.
Certo mi dispiace e mi preoccupa vedere che oggi questo sia il modello, che ritengo negativo e anche per certi versi obsoleto, mi dispiace che queste siano le parole e i modi che “funzionano”.
Le nostre scelte le potete vedere nella programmazione dei teatri, delle mostre, del cinema Rosebud, dei festival che stiamo ospitando come Emergency o Internazionale Kids. e spero che le scelte si “sentano”. In queste istituzioni e in questi eventi si esplicita la nostra programmazione culturale e la direzione che cerchiamo di prendere ogni giorno.
Su Arena ribadisco non siamo noi ad avere la direzione creativa ed economica”.
certo che questi pagliacci sono sempre in prima fila e sempre in diretta sulle tv locali, quando c’è da incensarsi per un qualsiasi “insulso artistino” che si affaccia dal palco di RCF Arena, ma appena sale una qualche “polemicuccia” sono abilissimi a smarcarsi….
Se è vero che “non siamo noi ad avere la direzione creativa ed economica” allora
smettela di fare da cassa di risonanza ( o postare annunci trionfali sui social a proposito dei concerti, ….vero sindaco ?). Questa giunta ha “scavallato”, sono ben oltre il ridicolo….
Scrive l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, Annalisa Rabitti, a proposito del concerto di Kanye West: “Arena come sapete ha una gestione privata, fa legittimamente le sue scelte. Il comune di Reggio Emilia non invita artisti e non cura la programmazione. Ovviamente sono molto lontana dalle idee di questo artista del quale riconosco il valore musicale, ma non condivido certamente le posizioni e l’atteggiamento.”
Cara Assessora, la gestione è privata, in concessione, dopo lauti contributi pubblici ricevuti per la sua realizzazione. Si dice che ci fossero delle condizioni nella concessione di cui sopra, se non le avete messe siete i soliti cioccapiatti.
Mi fa molto piacere che sia distante dall’artista, altrimenti avrebbe dovuto ripetere cose come “Hitler ha fatto cose buone”, “amo gli ebrei ma anche i nazisti”, “i nazisti non sono stati il male”. E’ già qualcosa.
“Mi dispiace molto che certi artisti siano un modello per i nostri ragazzi e ragazze prima ancora del fatto che suonino o meno nella mia città.”
Dispiacersi per i modelli musicali dei nostri giovani è sempre un buon inizio, trovare soluzioni ancora meglio. Se quei giovani potessero ascoltare qualcos’altro anche all’Arena sarebbe un buon inizio, o comunque un’idea.
“La musica però ritengo che debba essere libera di essere “sbagliata”, lo ha fatto tante volte. E’ spesso stata contro, ha spesso avuto modelli negativi e deve avere la libertà di dire e parlare.
Certo mi dispiace e mi preoccupa vedere che oggi questo sia il modello, che ritengo negativo e anche per certi versi obsoleto, mi dispiace che queste siano le parole e i modi che “funzionano”.”
Il nazismo è certo negativo e, come dice lei, obsoleto. Almeno quanto Arthur Neville Chamberlain, quel premier inglese che firmò tutto ciò che Hitler gli metteva davanti, in buona fede per quel che ne sappiamo. Se anche Lei è obsoleta, non si opponga al concerto di Kanye West.
“Le nostre scelte le potete vedere nella programmazione dei teatri, delle mostre, del cinema Rosebud, dei festival che stiamo ospitando come Emergency o Internazionale Kids. e spero che le scelte si “sentano”. In queste istituzioni e in questi eventi si esplicita la nostra programmazione culturale e la direzione che cerchiamo di prendere ogni giorno.”
E’ vero che le scelte del Comune sono ben altre e si vedono nella sua programmazione, ma allora Lei sta scegliendo di girarsi dall’altra parte.
“Su Arena ribadisco non siamo noi ad avere la direzione creativa ed economica”.
Sul fatto che il Comune ed altre istituzioni pubbliche non abbiano avuto una direzione economica ci sarebbe da discutere. Ma per non annoiarla con questioni burocratiche, mi soffermerò sulla direzione creativa: sono così tante le idee che va bene anche Kanye West.