Italia Viva Reggio Emilia “ha da tempo segnalato la necessità di un grande invaso sull’Enza, per far fronte sia alle esigenze idriche della nostra provincia, aggravate dalla siccità estrema degli ultimi anni, sia per mitigare conseguenze di piene eccezionali sia, infine, per aumentare l’offerta energetica con una produzione, quella idroelettrica, pulita e senza effetti collaterali.
Salutiamo quindi con piacere l’ultima posizione della Regione Emilia Romagna che dimostra la caduta degli steccati ideologici che per troppo tempo hanno bloccato la realizzazione di un’opera pubblica indispensabile.
Restano però alcuni punti da chiarire:
1 – Dimensioni dell’invaso. Se l’invaso deve soddisfare le esigenze di acqua potabile, quelle di acqua per uso irriguo, quella per l’industria, la produzione e lo stoccaggio di energia, la mitigazione delle piene e così via, dobbiamo parlare di un grande invaso, previsto in almeno 100 milioni di metri cubi nel documento originario.
Avere eliminato ogni riferimento alla dimensione nel documento finale presta ancora il fianco ad interpretazioni diverse.
2 – La tempistica della realizzazione. Restiamo dell’idea che ripartire da zero con studio di fattibilità e progettazione significa non realizzare mai l’opera. Nel nostro paese le grandi opere costano molto di più che nel resto d’Europa anche per la dilatazione incredibile dei tempi di realizzazione.
Non sarebbe meglio stabilire una volta per tutte di riprendere in mano l’ultimo progetto, quello Marcello, che ha già passato il vaglio delle principali autorizzazioni, adeguandolo alle mutate prescrizioni legislative piuttosto che ripartire completamente da zero?
3 – Il finanziamento dell’opera. Forse lo stanziamento per lo studio di fattibilità potrebbe essere sufficiente per l’adeguamento del vecchio progetto. E comunque, come detto prima, la rapidità di esecuzione potrebbe portare ad un contenimento dei costi. Anche per questo occorre spingere per avere al più presto finanziamenti sicuri”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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