Sono circa 210mila i questionari compilati in tutta l’Emilia-Romagna, dopo la diffusione del messaggio di It-Aler,t che ieri alle 12 ha fatto squillare contemporaneamente i cellulari delle persone che si trovavano in regione.
Con il test appena concluso, che ha portato a circa 771mila il numero dei questionari compilati, si è chiusa una prima fase di sperimentazione del sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia, che ha coinvolto in prima battura Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria.
Non è invece possibile conoscere il numero effettivo di messaggi che hanno raggiunto i cellulari, perché la tecnologia utilizzata dal sistema, anche a tutela della privacy, funziona solo per diffondere un allarme in caso di gravi emergenze e non raccoglie dati personali.
L’obiettivo dei test, che saranno completati entro l’anno in tutte le altre regioni e province autonome del paese, era quindi far conoscere il sistema, metterlo alla prova e verificarne l’efficacia. Nelle prossime settimane, verranno analizzate segnalazioni e criticità raccolte per migliorare il sistema per quando nel 2024 diventerà operativo a tutti gli effetti.
Ed è per questo che che la compilazione del questionario, totalmente anonimo è importante per avere un feedback dalla popolazione. Chi non lo ha ancora fatto, compreso chi per qualche motivo non ha ricevuto il messaggio può farlo online sul sito di IT-Alert.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]