La società Iren Ambiente, controllata al 100% dal gruppo Iren, si è aggiudicata la procedura aperta indetta da Amiu Genova per l’affidamento della concessione (in regime di project financing) relativa alla costruzione e alla gestione di un impianto di trattamento meccanico-biologico del rifiuto residuo urbano – con produzione di Css – in località Scarpino (Genova).
L’investimento è pari a 42 milioni di euro: al termine della fase di costruzione, Iren Ambiente gestirà l’impianto per un periodo di 25 anni.
L’impianto, che avrà una capacità di trattamento pari a 100.000 tonnellate all’anno, è inserito nel Piano della gestione dei rifiuti della Regione Liguria e costituisce un tassello fondamentale per la chiusura del ciclo ambientale nella Città metropolitana di Genova e nell’intera regione ligure.
“Siamo soddisfatti – ha commentato l’amministratore delegato di Iren Massimiliano Bianco – del percorso di collaborazione avviato con Amiu, che consentirà di sfruttare al meglio le competenze e le sinergie della rete di impianti di Iren al servizio del territorio ligure. In questo modo Iren prosegue nel proprio percorso, già delineato nel piano industriale, di completamento del portafoglio servizi sui propri territori di riferimento, contribuendo all’implementazione del sistema impiantistico della Regione Liguria per raggiungere l’autosufficienza nel trattamento, valorizzazione e smaltimento dei rifiuti urbani”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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