Iren è entrata in Tech4Planet, il primo polo nazionale di trasferimento tecnologico dedicato alla sostenibilità ambientale, nato su iniziativa di Cdp Venture Capital Sgr con i Politecnici di Milano, Torino e Bari in qualità di promotori scientifici e il coinvolgimento degli incubatori PoliHub e i3P.
Tech4Planet sostiene la nascita e lo sviluppo di start-up concepite all’interno dei laboratori di ricerca e dedicate alla sostenibilità ambientale, in particolare nei settori energy tech, economia circolare, sustainable manufacturing, smart mobility e water management. L’ingresso in questo polo consentirà a Iren di valorizzare le competenze nei settori di riferimento e di potenziare ulteriormente gli strumenti di venture capital di cui l’azienda si è dotata, primo tra tutti il programma di corporate venture capital Iren-Up per il supporto all’ecosistema delle start-up.
L’operazione di Iren è in linea con il nuovo piano industriale 2030 della multiutility, che nell’ambito di un programma di investimenti decennale da 12,7 miliardi di euro destina circa 1,6 miliardi all’innovazione a supporto dei target di sviluppo e di decarbonizzazione.
“Questa operazione, che coinvolge diversi attori del mondo dell’innovazione, dalle università agli acceleratori, rappresenta un tassello fondamentale per colmare il gap di investimento e di sviluppo delle imprese italiane tra la creazione di proprietà intellettuale e la definizione di un modello di business adatto al mercato”, ha spiegato l’amministratore delegato e direttore generale di Iren Gianni Vittorio Armani: “Il technology transfer è un passaggio molto complesso da affrontare per società innovative, in particolare per quelle che operano nel settore del cleantech, dove la realizzazione di proof of concept può prevedere ingenti costi e tempi di sviluppo non immediati. Questa fase di crescita va monitorata e finanziata tramite fondi e operazioni strutturate come quella del polo Tech4Planet, che integra al suo interno tutti gli attori chiave per un efficace ingresso sul mercato delle tecnologie”.
La scelta di Iren di investire a fianco di un fondo istituzionale specializzato in un particolare segmento dello sviluppo delle start-up come Cdp Venture Capital, ha aggiunto il presidente di Iren Renato Boero, “è un elemento chiave per implementare il processo di open innovation del gruppo Iren e ci permetterà di essere più veloci ed efficaci nell’individuare opportunità tecnologiche ad alto potenziale”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]