Un webinar sui temi ambientali per i volontari di tutta Italia e per tutti i cittadini: sono questi i primi frutti della collaborazione tra Iren e Plastic Free, l’associazione onlus che fino ad oggi ha raccolto più di un milione e mezzo di chilogrammi di plastica e ha sensibilizzato oltre 33.000 persone sul valore della partecipazione alle iniziative per l’ambiente, ripulendo strade e altri luoghi dai rifiuti abbandonati.
Il progetto pilota, il primo sulla ribalta nazionale, ha l’obiettivo di fornire informazioni e conoscenze precise a chi si impegna volontariamente sui temi dell’ambiente. L’associazione Plastic Free sta infatti avviando un percorso obbligatorio di formazione per i volontari associati, e metterà a disposizione dei referenti territoriali italiani alcuni video formativi.
La collaborazione tra Iren e Plastic Free è nata dal confronto scaturito in occasione delle raccolte dei rifiuti organizzate nei territori emiliani, che ha reso evidente la necessità di mettere a disposizione di volontari e cittadini uno strumento semplice e accessibile realizzato da tutor ambientali.
Nei primi webinar, della durata di circa 30 minuti l’uno e i cui contenuti sono stati concordati con EduIren (la divisione educativa della multiutility), si parte da una riflessione generale sui rifiuti per passare poi ad argomenti più specifici, legati alla normativa e alle filiere di recupero.
Il primo webinar si concentra sulla situazione dei rifiuti in Italia, sui dati di scenario, sulle possibili soluzioni e sull’approccio per chiudere il cerchio. Nel secondo, invece, si parlerà di filiera dei rifiuti, delle strade della differenziata e di normativa ambientale: chi-fa-cosa, dal nazionale al territorio, fino ai contratti di affidamento dei servizi e altro ancora. I relatori saranno i tecnici di Iren e di Iren Ambiente, la società del gruppo Iren che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti: dall’igiene urbana alla raccolta differenziata, fino alla progettazione e alla gestione degli impianti di trattamento, riciclo e smaltimento.
In futuro sono in calendario video su altri argomenti come la raccolta differenziata e il trattamento e il recupero dei singoli materiali, a partire dalla frazione della plastica.
“L’unica arma che abbiamo per sensibilizzare sul tema della plastica rilasciata nell’ambiente è creare cultura e informazione, ma essendo la nostra una realtà di volontariato non potevamo farlo da soli”, ha spiegato il direttore di Plastic Free Lorenzo Zitignani: “Grazie al supporto di Iren e alla collaborazione con EduIren, che ci ha messo a disposizione esperti, competenze e tempo, abbiamo avviato un programma di educazione e formazione per tutti i nostri volontari, in modo da poter conoscere meglio la gestione del rifiuto ed essere più efficaci nel contrastare il problema degli abbandoni dei rifiuti”.
La collaborazione con Plastic Free per la realizzazione di questi webinar “è stata assolutamente naturale” secondo il responsabile di EduIren Arturo Bertoldi: “Sempre di più l’emergenza ambientale è anche un’emergenza educativa. EduIren da anni si occupa di educazione alla sostenibilità ambientale e siamo molto felici di aver trovato in Plastic Free un partner per arricchire un percorso e rafforzare un’alleanza educativa che riguarda tutti i cittadini. È necessario sempre di più far crescere una coscienza ecologica, nel rispetto delle regole e nella tutela dell’ambiente, aumentando la consapevolezza su cosa succede dopo il cassonetto, come si recuperano le risorse e cosa si nasconde dietro le parole “economia circolare”; ma soprattutto quanto sia importante la collaborazione di tutti, dal piccolo gesto di fare correttamente la raccolta differenziata al grande gesto di solidarietà ambientale nel raccogliere e ripulire strade, fossi e spiagge deturpati dall’inciviltà”.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!